More fun
Want to support CHYOA?
Disable your Ad Blocker! Thanks :)

Chapter 6 by hal19696 hal19696

Chi segui?

Siria e la sortita

Siria ed un gruppo di una decina di guerriere uscirono dalla porta della fortezza ed andarono a ispezionare le pile infinite di maschi che giacevano sotto le mura e lungo la rampa. Lo spettacolo era incredibile: centinaia di possenti guerrieri, veterani che sembavano poter spezzare tra le loro potenti braccia qualsiasi ragazza come un fuscello, venuti lassù in cerca di facili prede, erano nella polvere, morti o morenti, nella maggior parte dei casi con la parte del corpo che li rendeva orgogliosi e virili devastata dalle frecce.

Le donne, però, dovevano prendere prigionieri da interrogare e questo escludeva automaticamente i maschi ormai privi di palle integre: non c'è miglior maschio da interrogare di quello che puoi prendere per le palle!

Per tutti gli altri era tempo di mettere fine alle loro sofferenze. Le guerriere passavano in rassegna tutti quei corpi a loro disposizione e quando trovavano qualcuno ancora vivo con le caratteristiche giuste si prendevano cura di lui. Molti erano facili da trovare, perché piangevano e imploravano tenendosi tra le mani i loro coglioni distrutti! Non era altrettanto facile convincerli a collaborare, perché la vista delle femmine che li avevano ridotti così li terrorizzava a morte!

Siria si avvicinò al maschio più vicino che si coprì subito le palle con entrambe le mani implorandola impotente di avere pietà di lui. La guerriera gli si avvicinò senza paura, gli prese le mani e le spostò, in modo da scoprire i suoi genitali. "Da bravo, mostrami che cosa hai da offrirci. O cosa avevi". Lei ridacchiò quando vide che una freccia lo aveva quasi castrato di netto. "Coraggio, ora è tutto finito: hai disprezzato le donne e tutto quello che hai avuto è stato dolore". La ragazza vide che quel che restava della sua virilità si stava mettendo in moto mentre lei gli parlava con quel tono quasi materno. "Ma ora una donna come quella che ti ha messo al mondo e come quelle che hai disprezzato tutta la vita ti farà stare meglio mettendo fine alle tue sofferenze". E con un sorriso rassicurante la guerriera poggiò un piede sulla faccia del maschio per tenerlo fermo e con un vigoroso colpo di lancia centrò il suo possente petto, finendolo all'istante.

Schiere e schiere di altri poderosi guerrieri, veterani arroganti e implacabili di guerre e battaglie, trovarono la fine tra le mani di una decine di donne che fino a quella mattina ai loro occhi sarebbero state solo delle schiave, giocattoli da stuprare a piacimento e tenere in catene a fare i lavori più umilianti il resto del tempo. Per tutti loro, dopo l'umiliazione della sconfitta per mano del sesso inferiore, ci sarebbe stata l'umiliazione di questo nuovo ultimo oltraggio: venivano calpestati, tormentati, derisi e finiti da nemiche che continuamente gli ricordavano la propria femminilità. Molti offrivano spontaneamente i loro petti per avere una fine misericordiosa, altri invocavano la pietà di un ultimo piacere che non gli sarebbe stato concesso, alcuni come ultimo gesto si sottomettevano a loro baciando le suole che li schiacciavano e accarezzando le gambe che li sovrastavano.

Furono risparmiati solo quattro maschi, tutti con le palle intatte, che furono spogliati nudi, legati e portati dentro la fortezza. Tutti gli altri uomini, dopo essere stati spogliati di armi e armature che dovevano essere recuperati, erano ormai solo dei rifiuti di cui sbarazzarsi. E il modo più semplice era buttarli giù dalla scarpata perché ci pensassero gli animali a fare buon uso di quegli esseri che per tutta la vita erano stati inutili!

Quando Siria rientrò con le sue compagne, il terreno sotto le mura e la rampa erano libere, centinaia di armi erano state recuperate e quattro prigionieri erano pronti ad essere portati dalla comandante per l'interrogatorio. Due guerriere, però, furono lasciate fuori di guardia per tenere sotto controllo i nemici giù nell'accampamento.

Chi segui?

Want to support CHYOA?
Disable your Ad Blocker! Thanks :)