Il consiglio di guerra

Luna fece convocare nella sala di comando Allia, che aveva valorosamente difeso con le sue ragazze la fortezza dall'attacco sul retro, e portò con sé Siria, che aveva guidato la difesa della porta principale: voleva avere la loro opinione e sentire i loro rapporti prima di decidere cosa fare. Le tre donne si sedettero su dei divanetti, stanche per le fatiche che era costata la vittoria della giornata

Allia non era da sola, però. Aveva con sé un ragazzo, scelto tra i prigionieri dell'attacco sul retro che sembravano più disposti a sottomettersi e ad accettare la propria condizione, perché potesse essere interrogato. La sentinella riferì per filo e per segno quello che era successo e Luna, sorridendo, si accorse che il maschio, inginocchiato ai piedi di Allia e ancora completamente nudo, non era rimasto indifferente al racconto e sfoggiava un'erezione.

Anche Siria riferì brevemente l'accaduto, in modo da informare Allia, e poi consigliò di fare una sortita. "Dovremmo mandare fuori una squadra per una ricognizione e per recuperare tutte le armi che sono rimaste sotto le mura dopo l'attacco: anche se sono pessime perché quegli idioti sono dei buoni a nulla, comunque possono tornarci utili. Poi ne dovremmo approfittare anche per ripulire la fine della rampa e lo spazio sotto le mura dei mucchi di carcasse, visto che gli altri potrebbero usarli per nascondersi e ripararsi nel prossimo attacco: basterà spingere tutto giù nel burrone e lasciare che sfamino gli animali. E poi sarebbe anche un'occasione per finire quegli stronzi che non si sbrigano a morire: non chiuderemo occhio tutta la notte se quelli continuano con i loro "ahia, le palle, le mie povere palle" fino a domani!". La guerriera si portò le mani all'inguine e scimmiottò il loro comportamento patetico, strappando una risatina alle altre due donne e facendo vergognare il prigioniero, sempre più eccitato.

Luna acconsentì "Va bene, vai con una squadra. Ma abbiamo bisogno di qualcuno da interrogare per vedere di scoprire il più possibile, quindi prendi prigionieri". Siria sbuffò e sorrise ironica "Va bene, va bene. Così mi togli tutto il divertimento, però". E uscì ridendo per eseguire l'ordine.

Ora rimanevano Luna e Allia, con il prigioniero da interrogare.