Piccola peste

o Come arrivai a scoparmi una trentenne

Chapter 1 by Kernit Kernit

Se siete mai stati sul lago di Garda sicuramente avete visto anche la mia casa: è una villa talmente grande e talmente sfarzosa che la potete vedere da qualunque punto del lago, attira l'occhio come un capezzolo turgido attraverso una t-shirt bagnata.

Qui è dove da dieci anni passo le mie estati, assieme ai miei tre sfigatissimi amici:

  • Matteo, detto il castoro. E' un ragazzo dall'aria persa, con i capelli perennemente unti e la forfora che gli ricopre gli occhiali, una vera disgrazia quando si tratta di donne. Il soprannome non gli deriva dai denti, che pure sono dei palettoni con cui sicuramente potrebbe rosicchiare una sequoia e costruirci una diga, ma per le dimensioni del suo pene, che per qualche dimenticato motivo, a scuola hanno visto tutti.

  • Giuseppe l'asmatico, figlio di un avvocato altolocato, al contrario del castoro ha un minimo di consapevolezza sul come si sta in società, ma purtroppo per lui è basso e magrolino, al limite del rachitismo, e qualsiasi sforzo fisico gli provoca attacchi di asma, di cuore e di panico. Una volta, dice, ha provato a masturbarsi guardando un film porno, e quando si è risvegliato era in una stanza d'ospedale.

What's next?

Want to support CHYOA?
Disable your Ad Blocker! Thanks :)