Terzo giorno: Silvia e Eleonora

Il secondo giorno era passato e la mia eccitazione cresceva ogni giorno di più. Oggi nonostante i dolori ai testicoli dovuti ai primi due giorni mi sentivo veramente eccitato come non mai. Entrai nel ring come sempre in mutande e vidi entrare una delle coppie che più speravo si presentassero: Silvia e Eleonora. Sono sorellastre che partecipano da più di 5 anni al torneo e ogni anno hanno superato i 6000 punti (quasi sempre a causa degli svenimenti che causavano con gli ultimi colpi che facevano svenire i ragazzi per ore). Oggi Silvia si è presentata con un vestito nero aderente che faceva vedere una buona parte del suo perfetto sedere, dei collant neri e dei tacchi neri che già solo a vederli parevano veramente pericolosi. Eleonora invece aveva optato per un bikini rosso che lasciava ben poco all'immaginazione rivelando oltre al suo culo da dieci e lode anche la sua terza piena di seno. Ero talmente eccitato dal vederle che dopo pochi secondi già sentivo il mio cazzo cercare di uscire dai miei boxer da quanto era diventato ormai duro. Eleonora fu la prima ad accorgersi della mia erezione. "Cosa abbiamo qua?" Disse con un tono molto sensuale. Subito dopo sentii che le mie mutande venivano tirate verso il basso, era sicuramente Silvia che da dietro approfittando della mia distrazione mi aveva reso ancora più indifeso. Eleonora si diede una veloce leccata alla mano per scaldarla e poi con la sua mano calda e bagnata di saliva mi avvolse il pene, ormai duro come non mai e iniziò a masturbarmi. "Ti piace quello che faccio non è vero?" Disse Eleonora e io riuscii solo a fare un breve cenno con la testa data la mia incontrollabile eccitazione. "Vediamo se ti piacerà anche ora che Silvia si unirà a noi" disse ridacchiando. Io nella catalessi più totale non riuscivo a fare altro che godere, ogni pensier, ogni preoccupazione, TUTTO era ormai dimenticato. A riportarmi alla realtà ci penso proprio Silvia che, dopo avere con le sue fredde mani accarezzato le mie palle, si era sdraiata esattamente in mezzo alle mie gambe totalmente divaricate. All'improvviso sentii un dolore acuto provenire da sotto di me, guardai e vidi che Silvia aveva spinto verso l'alto con i suoi splendidi tacchi neri conficcandomi entrambe le punte dei suoi tacchi nello scroto, una per testicolo. Cercai di andare sulle punte per alleviare il mio dolore ma a tenermi schiacciato verso terra ci pensava la mano di Eleonora stretta attorno al mio pene dal quale dopo il colpo aveva iniziato a sgorgare un fiume di liquido preseminale che aveva ormai inondato la mano di Eleonora. "Sei proprio un osso duro vedo" disse Eleonora vedendo che nonostante il colpo devastante che il mio scroto aveva subito riuscivo a restare in piedi poi aggiunse "vediamo se resisti anche a questo". Appena fini di parlare lasciò la presa che stringeva il mio pisello , caricò la gamba destra e scaricò tutta la sua forza sulle mie palle attraverso una ginocchiata che centrò in pieno entrambe le mie palle sbalzandomi a terra svenuto. Erano passati pochi minuti e già avevo perso i sensi. Rimasi a terra per dieci minuti e quando mi risvegliai sentii che erano stati assegnati 600 punti alle sorellastre. "Bentornato caro, se non ti dispiace avremmo una competizione da vincere" disse Silvia tirandomi su di peso. "Sai che il dolore provato ai testicoli dopo essere venuti è almeno 4 volte più intenso di quello che si prova normalmente" disse Eleonora piegandosi in avanti per avvicinare la sua bocca al mio pene ancora stranamente eretto nonostante i 10 minuti di svenimento. Da quando finì quella frase passarono altri 10 minuti nei quali Eleonora accoglieva nella sua calda bocca il mio pene ormai pulsante dall'eccitazione mentre la sua partner continuava a calciare i miei testicoli con i suoi piedini perfetti coperti dai collant neri ma ormai liberati dai tacchi che la rendevano tanto più pericolosa quanto più sexy. Ad ogni calcio sentivo i suoi caldi e soffici collant che spingevano le mie palle verso la bocca di Eleonora che mi dava abbastanza sollievo da dimenticare il dolore che stavo provando a causa della sua sorellastra. Dopo altri 5 minuti Silvia smise di colpirmi per un attimo e l'eccitazione fu tale che neanche 5 secondi dopo ero già visibilmente prossimo ad una perfetta eiaculazione. Eleonora se ne accorse, si staccò un attimo dal mio cazzo e disse mentre mi continuava a segare guardandomi dal basso verso l'alto "Dai vieni schiavetto, sborra per la tua Eleonora prima che ti castri". Detto ciò aumento il ritmo con la mano fino a che sul mio viso non apparve chiaro che fosse ormai giunto il momento della mia sborrata. In quel momento la sentii gridare "SILVIA, ORA" e sentii i passi di Silvia dietro di me che si avvicinava di gran carriera. Guardai in basso e vidi il piede di Silvia comprimermi i testicoli proprio nel momento in cui Eleonora mi riprese in bocca il pene poiché stavo eiaculando. A causa dell'colpo e della mia eccitazione venni così tanto irruentemente che nemmeno la bocca di Eleonora riuscì a contenerla tutta. Eleonora ne lasciò cadere un po' sul suo morbido seno e sulle sue gambe. Io ormai senza forze un po' per la venuta un po' per il colpo caddi in ginocchio. Eleonora si avvicinò, fece cadere delle gocce di sborra sui suoi piedini e mi disse "ora, con la tua sborra sui piedi vedrai come ti faccio svenire" e subito alzo la gamba indietro per caricare il colpo. Quel calcio fu così forte che mi fede cadere all'indietro, sentii solo il suono dell'impatto e poi svenni. Dopo 30 minuti mi svegliai e sentii che erano stati assegnati altri 1800 punti alle ragazze. Erano inarrestabili, dopo un'ora e mezza erano già a 2400 punti, volevano proprio vincere. Una volta risvegliato notai che gli outfit delle ragazze erano cambiati completamente. Silvia ora era in topless con solo una gonna e degli anfibi neri mentre Eleonora era in calze a rete e un top dal cui lato inferiore era visibile, praticamente per intero, il suo seno. Ad attirare la mia attenzione però furono soprattutto le calzine bianche che le ricoprivano i suoi tanto sensuali piedini. Mi rialzai a fatica e venni subito assalito da Silvia e i suoi anfibi. Lanciava colpi senza prendere mai fiato, alcuni colpivano un testicolo altri l'altro, altri entrambi. Ogni volta venivo sbalzato qualche centimetro in aria. Dopo 15 minuti Silvia si stancò e fece cenno a Eleonora di andare avanti lei. Eleonora si avvicinò e sempre con la stessa sensualità dimostrata in precedenza si strusciò con il sedere sul mio pacco lasciando partire a ritmo variabile dei colpi col tallone che, pur non essendo fatali si facevano sentire. Dopo un quarto d'ora di sfregamenti e colpi si allontano e si mise di fronte a me. "Questo ti piacerà di meno credo" disse ridacchiando, si girò verso Silvia e le fece un cenno, Silvia si mise dietro di me a tenermi in piedi e Eleonora caricò il destro per colpirmi di nuovo dove non batte il sole. Ero eccitato all'idea di sentire quelle morbide e calde calzine colpire il mio scroto ma al momento dell'impatto tutta l'eccitazione svanì, Nei 30 minuti in cui ero svenuto Eleonora si era messa sotto la calza destra una piastra di ferro che al contatto con i miei testicoli quasi me li fece esplodere, Silvia mi reggeva a malapena e Eleonora velocemente mi tirò un calcione con il piede sinistro, che era solo ricoperto della bianca calzina. Svenni di nuovo e mi svegliai un'altra mezz'ora dopo, colpendomi per ultimo con il piede sinistro, "disarmato", le ragazze si erano accaparrate altri 1800 punti arrivando così a trenta minuti dalla fine a 4200 punti. L'ultima mezz'ora fu devastante. Mi colpirono in ogni modo, pugni, calci, ginocchiate , morsi, pestoni. Ero letteralmente distrutto quando mancavano 5 minuti. Eleonora era di nuovo nuda con solo le calzine indossate e anche si era spogliata per il gran finale. Eleonora si sedette con il sedere sulla mia faccia mentre mi teneva le gambe aperte in alto tenendomi le caviglie con le mani. Le palle erano completamente esposte e vulnerabili. Silvia salì sulla terza corda e salto per 5 minuti di fila colpendomi con ogni parte del suo corpo, partendo con la testa e arrivando alle ginocchia. Ad ogni colpo le mie grida silenziate dalla vagina di Eleonora causavano delle vibrazioni che la facevano eccitare parecchio. Per l'ultimo colpo Silvia salì di schiena e si buttò centrandomi con entrambe le sue chiappe contratte e comprimendo i testicoli a tal punto che sborrai di nuovo addosso a Eleonora che stava anche lei venendo a causa dell'eccitazione dovuta alle mie urla di dolore. Eleonora si alzò e disse "Grazie schiavetto di averci fatto fare tutti sti punti e mi raccomando ora vedi di svenire" e detto ciò mi finì calciando con il suo tallone il mio testicolo destro e causandomi un dolore tale da farmi svenire.

Mi risvegliai in infermieria 3 ore dopo, vidi una fasciatura sul mio scroto. È stata veramente la giornata più eccitante della mia vita.

Totale punti Silvia e Eleonora:15000 (sarà difficilissimo batterle)