Secondo giorno: Sara e Elena

Questa notte, come di tradizione del torneo, ho dovuto passare la notte in osservazione nell'infermeria del palazzetto. Subito dopo mangiato mi preparo con calma, indossando come il giorno prima solo dei boxer, e vado ad aspettare le mie torturatrici sul ring. Alle 15 puntuali come sempre le vedo arrivare nel corridoio d'entrata del palazzetto dirette al ring e le riconosco immediatamente. Sono Sara e Elena. Sara è una ragazza molto carina dal seno piccolo e il culo sodo da pallavolista, si è presentata con un vestito nero aderente di pelle e un paio di stivali neri a punta con il tacco molto alto e a spillo. Elena ha tutto un altro fisico, tette enormi (almeno una 5a) e sode e un culo bello tondo e sodo che farebbe eccitare chiunque all'interno del palazzetto indossa solo le mutandine mettendo completamente in mostra le sue tettone che, con quei capezzoli che andavano da ogni parte mentre camminava, diventarono presto decisamente ipnotici. Le due ragazze erano sorelle con un paio di anni di differenza, Elena era più piccola di Sara. L''arbitro ci spiego le regole come il giorno prima e poi via, inizia un altro giorno. La prima a colpire è stranamente Elena che nonostante fosse ha piedi nudi decise di mettere subito le cose in chiaro stampandomi una raffica di calci che impattarono quasi tutti perfettamente sui miei testicoli comprimendoli entrambi in modo completamente innaturale contro il mio osso pelvico. Bastarono una decina di minuti di calcioni e finii con la faccia al tappeto. L'arbitro contò ma dopo all'incirca un paio di minuti mi rialzai e alle ragazze vennero assegnati 115 punti. Contenta del buon inizio Elena lasciò spazio a Sara che senza indugiare oltre iniziò strusciarsi su di me attirando l'attenzione del mio amichetto là sotto. "Sappi che se ti verrà duro non mi fermerò di sfondarti i coglioni a ginocchiate finche non ti vedrò cadere a terra svenuto.". Il suo strusciarsi continuo non ebbe gli effetti sperati e dopo 5 minuti Sara decise di togliersi il vestitino restando anche lei in intimo con gli stivali ancora indossati che la rendevano ancora più sexy. Una volta spogliata riprese a strusciarsi sul mio pene con il suo caldo sedere e io ce la misi tutta per resistere. Poi però si girò e mi disse "Okay ora basta giocare ora te lo farò venire duro come la pietra e ti castrerò per questo". Detto questo si inginocchio e mi tolse i boxer, inizio a succhiare la cappella lentamente per poi scendere e massaggiare con la lingua anche i testicoli. Dopo altri 10 minuti mi arresi e lasciai che l'erezione divampasse. Appena lo sentì indurirsi Sara si alzò, fece un passo indietro, si aggrappò al mio collo con le mani e iniziò con le ginocchiate. Era furiosa che ci fosse voluto così tanto per farmi eccitare nonostante il suo corpo perfetto e per questo faceva sempre più forte. Sentivo i testicoli volare su e giù ad ogni colpo. Dopo 20 minuti distruzione totale della mia sacca scrotale sentii le ginocchia molli e caddi in ginocchio a terra. Elena, che ammirava il momento con la mano destra all'interno delle sue mutandine per godere al massimo dell'eccitazione del ballbusting praticato senza incertezze dalla sorella maggiore, si alzò, fece spostare la sorella e vedendomi lì a terra sconsolato decise di mandarmi "a nanna". Prese infatti la rincorsa e si lanciò come per fare una scivolata se stesse giocando una partita di pallone. Il pallone che viene colpito però in questo caso è il mio testicolo destro che dal dolore sembra quasi staccarsi. Il dolore si diffonde rapidamente e l'unica conseguenze possibile è lo svenimento e io infatti cado a terra privo di sensi. Mi risveglio 20 minuti dopo sentendo che sono stati assegnati 1200 punti alla coppia che mi sta massacrando. Appena mi rialzo sento subito che i miei testicoli sono già stra-gonfi, guardo l'orologio e mancano due ore scarse. Mentre ancora la mia testa era impegnata a guardare l'orario le ragazze non erano intanto non perdono tempo e ripartono all'attacco. Iniziano di nuovo a colpire inarrestabili, ad ogni colpo si danno il cambio e mi vengono a ridere in faccia ribadendomi quanto sia patetico cadere a terra e svenire tenendosi i coglioni. Questo scambio di colpi dura quasi mezz'ora ma poi dopo una breve pausa per riflettere le vidi avvicinarsi a me e farmi segno di sdraiarmi. Una volta a terra con le braccia Sara mi pose le gambe in una posizione a V tenendomi per le caviglie inizio a darmi una rafficata di pestoni veramente devastanti che impattarono perfettamente colpendo alternando la palla destra e poi quella sinistra per circa 15 minuti dopo di che arrivò il gran finale. Vidi Sara saltare e slanciare le gambe verso il petto scendendo poi verso i miei testicoli come una palla di cannone proprio sui miei ormai martoriati testicoli. L'impatto fu devastante a tal punto che le mie palle a causa dell'urto rimasero incastrate tra le chiappe di Sara e compresse contro il freddo pavimento del ring. Sara sentendo le mie palle tra le sue chiappe mi guardò e mi disse "Ti piace il twerk vero? Maiale che non sei altro" dopo di che iniziò a twerkare mentre i miei testicoli erano intrappolati nella stretta morsa delle perfette natiche di sara che twerkando contraeva e rilassava i muscoli dei glutei. Ogni contrazione era accompagnata da un mio grido e ogni rilassamento mi permetteva di prendere fiato. Questa tortura proseguì per circa 20 minuti fino a che Sara non cercò di alzarsi da terra con ancora i glutei contratti. Quella mossa fu letale, sentivo le forze abbandonarmi e crollai. Mi risvegliai mezz'ora dopo e alle devastanti ragazze vennero assegnati 1800. Restava solo mezz'ora da resistere, non credevo mi avrebbero fatto svenire di nuovo quindi mi rialzai. Elena si tolse le mutandine e mi legò i testicoli strettissimi con quelle. Una volta ben legate iniziarono a calciare, Sara da dietro e Elena da davanti. Ogni colpi portava la mia attenzione alle tettone divine di Elena. Ad un certo punto mancavano 10 minuti e Elena voleva ancora qualche punticino e per questo mi fa sdraiaree mi allarga le gambe posizionandosi con il volto a pochi centimetri dal mio pene. Iniziò a massaggiarsi il seno pizzicandosi anche un po' i capezzoli. Anche Sara vidi che si sta toccando vigorosamente con la sua vagina posta 30 cm sopra il mio viso. Alla vista di quello spettacolo la mia erezione si ripresenta più carica di prima. L'eccitazione dura poco però dato che Elena inizia a utilizzare il suo seno come arma alzandolo per poi farlo violentemente schiantare sui miei testicoli ancora legati dalle sue mutandine. Il dolore fu tremendo e mi fece per un attimo girare la testa ce se stessi perdendo i sensi. Mi ripresi subito grazie all'ondata di squirting che mi inondò il volto proveniente dalla vagina di Sara che vedendo il dolore inflitto dalla sorellina si era eccitata a tal punto da venire in un fiume di umori che si riversò sul mio viso facendomi riprendere per un attimo. Riuscii a riprendermi solo per vedere le due sorelle compiere la mossa che sarebbe sicuramente stata la loro ultima per questo torneo. Vidi Elena scendere dal ring mentre sara mi trascina vicino al palo dal quale si lanciano solitamente le sorelle partecipanti. Successivamente scese anche Sara e mi afferrò una caviglia mentre Elena mi afferrava l'altra caviglia. Mi sentii trascinare con una forza inaudita verso il palo fino a quando non sentii l'impatto. Il freddo palo mi compresse i testicoli senza lasciargli via di scampo. Dalla pressione uscì un fiotto di sperma dal mio pene che feci appena in tempo a vedere che finì in faccia a Elena prima di svenire. Mi risvegliai nuovamente in infermeria dopo 30 minuti e alle ragazze vennero assegnati altri 1800 punti.

E così finì la seconda giornata, non credevo sarei durato così tanto con entrambi i testicoli ancora intatti.

Totale punti Sara e Elena:4°915