Nella foresta di palme

Mamma e figlia, entrambe nude entrano nella fitta foresta di palme, facendosi largo tra la vegetazione. Dopo un ora di cammino attraversando una palude fangosa, giungono ad un laghetto. Entrambe urlano di gioia per aver trovato una fonte di acqua dolce e si tuffano bevendo grandi sorsi.

Silvia ormai stanca dice alla figlia <<Tesoro nel frattempo prosegui la perlustrazione dell'isola io costruisco alcune trappole nei dintorni del lago, così da catturare qualche animaletto che viene ad abbeverarsi>>

<<Va bene mamma, tu sospetti che ci siano animali pericolosi in giro? >>chiede impaurita Elisa

<<Ma no cara, qualche uccello di passaggio o qualche maialino selvatico al massimo... >> risponde con fare tranquillizzante Silvia.

Così le due si congedano...

Silvia che da giovane era stata una girl scout, raccoglie rapidamente tutto il necessario per delle trappole: prendendo il fusto secco di una palma, privato delle foglie, crea un cappio, a cui attorciglia delle piantine urticanti di edera piene di spine acuminate. Al cappio vengono legate 2 pesanti pietre, che la donna a fatica adagia in equilibrio precario su un alto ramo. Le pietre sono posizionate così che al minimo strattone cadano giù stringendo il cappio attorno all'animale . Il cappio d'altra parte penzola come una liana a mezzo metro da terra ad un lato del sentiero principale, tutto intorno vegetazione difficilmente penetrabile.