La trasformazione

Sophie ammira l'aspetto di Bertrand dopo la trasformazione, sotto l'effetto della luna il suo ragazzo non era più ferito, la luna aveva rigenerato le sue ferite di guerra, era diventato più grosso, e una folta peluria copriva le sue mani e il suo volto "Sophie, è successo qualcosa mentre dormivi io...credevo di essere in un sogno ma poi mi sono svegliato nella foresta...nudo"

Sophie non riesci a guardarlo in faccia, era terrorizzata ma allo stesso tempo eccitata dall'aspetto di Bertrand, lei non disse niente poi ricambia lo sguardo glaciale e penetrante di lui con i suoi occhi da cerbiatta, lei posa il suo sguardo sulle sue braccia muscolose, gli guarda le mani e poi nota l'erezione di lui spuntare nei pantaloni strappati

"Fammi tua" gli dice, bagnandosi le labbra con la lingua, e divaricando le gambe, Bertrand la prende con forza e la avvicina a sé, le stringe il collo con la sua mano, e le sfiorale le labbra con le dita "Sottomettimi, rendimi la tua gattina" dice la ragazza, tenendo l'imponente cazzo di quasi 23 cm di lui fra le mani, Bertrand le strappa i vestiti di dosso e Sophie si lascia penetrare davanti nella fessura stretta bagnata

L'accoppiamento con un lupo mannaro era intenso. Mentre la parte umana poteva essere gentile se si ricordava di esserlo, la parte bastiale era animata da una passione animalisca, non furono necessari i preliminari che Bertrand era solito farle, perchè lei voleva compiacerlo con ogni parte del suo corpo, poi si mette a pecorina sul letto e si fa scopare duramente, lui le da una sculacciata e affonda le unghia sulla sua pelle, e sentendo lei godere, di un piacere masochista, lui escama "brava ragazza"

Una goccia del suo sangue, scende dalla natica di Sophie, e lui la asciuga con la sua lingua. Sophie vorrebbe toccarsi, ma Bertrand non glielo permette, vuole essere lui a farla godere, cosi le stimola il clitoride con la mano mentre non cessa di penetrarla analmente con un ritmo sempre più veloce, Sophie accetta il suo ruolo passivo e geme disperatamente "Ti prego fammi venire", e alla fine dopo un mix di piacere e dolore, Sophie raggiunge l'orgasmo, Bertrand si lecca le dite con il sapore dei suoi umori vaginali, si sentì virile per averla fatta godere con mai prima

Sophie si rivestì e alle prime luci dell'alba, Bertrand tornò normale "sei...sei come prima" disse Sophie, incredulo l'uomo si guardò le mani "forse è stato il tuo amore...e quella piccola goccia di sangue a placare la bestia che è dentro di me" disse Bertrand abbracciando Sophie per rassicurarla, ma c'era una strana vergogna in lui che non riusciva a superare, l'ignominia d'essere un mostro mitico in quest'epoca di razionalità e illuminismo.