La serie a terra

Dopo quegli insulti qualcosa si mosse in me, dovevo farcela. Raccolsi tutte le forze che mi rimanevano e mi alzai. Arianna era sul divano a pecorina per stuzzicarmi un po'. "Dai vieni non aver paura" disse con una voce ammaliante. Pur sapendo a cosa andavo in contro mi avvicinai sempre di più. Una volta arrivato a pochi centimetri da quel suo sedere perfetto mi fu chiaro il perchè della sua seduzione. Arianna si spostò leggermente in avanti creando abbastanza spazio tra me è lei per centrarmi in pieno le palle con il tallone del suo tacco a spillo. L'impatto mi fece salire in aria almeno 10 centimetri. Ma il vero dolore arrivò durante la discesa. Arianna aveva deciso che per me non ci sarebbe stata più pace ne tantomeno riposo per il mio ormai danneggiato scroto. Per questo piego il ginocchio leggermente e rifece lo stesso movimento con una velocità e una forza impressionanti. Così facendo a colpire questa volta fu il tacco della scarpa che spinse verso l'alto la mia palla sinistra lasciandomi senza fiato. Le mie ginocchia non riuscirono a restare salde e finii a terra. "Ed eccoti SEI e SETTE, e ora preparati perchè non ho intenzione di fermarmi fino ad arrivare a metà della nostra sfida".

Una volta finita la frase mi prese le caviglie con le mani e allargo le mie gambe quanto bastava per esporre le mie palle ormai di un rosso scuro alla sua primitiva violenza. Dopo di che inizio a contare e colpire senza sosta. I primi 4 furono calci. *SBAM* "OTTO", *SBAM* "NOVE", *SBAM* "DIECI", *SBAM* "UNDICI". Io ormai ero distrutto, facevo fatica a respirare e quel poco fiato che avevo lo usavo per urlare dal dolore che mi stava provocando quella ragazza dal fisico così divino. "Vedo che ancora non hai implorato pietà, sei uno tosto...anche se non credo arriverai a 30".

La seconda serie di 4 colpi fu assai più brutale. Il primo fu una ginocchiata. Arianna sempre tenendomi le gambe larghe si lasciò cadere mettendo tutto il suo peso sul ginocchio che mi centrò in pieno entrambi i testicoli arrivando anche a prendere di striscio il mio pene che ormai era al massimo della sua durezza. Arianna vedendo la mia faccia disperata e sofferente più del solito mi disse ridacchiando "DODICI, questo ha fatto un bel danno vedo eh?". Non riuscivo più nemmeno a parlare dal dolore atroce che provavo ai testicoli però ero decisissimo ad andare avanti quindi rimasi zitto e non mi arresi. Mi disse: "Che fai non rispondi più?". Dopo di ,che dato che era già in ginocchio e che ancora io lasciavo le gambe aperte essendo ormai rassegnato al dolore che ero obbligato a provare, la vidi portare sopra la testa entrambe le braccia solo per poi lasciarle cadere unite in un solo micidiale pugno che centrò in pieno il mio scroto esposto rendendo il dolore ancora più insopportabile. I miei occhi per un attimo si girarono all'indietro. "TREDICI" urlò Arianna e aggiunse " vedi di non svenire così presto...ho ancora parecchi trucchetti in servo per te...tipo questo". E a seguire quella frase il colpo arrivò *SBAM* una testata che mi compresse entrambi i testicoli contro il bacino con una forza tale da farli quasi esplodere per la pressione. Io per cercare di avere un attimo di respiro cercai di tirarmi indietro e di mettermi in posizione fetale per proteggermi almeno per qualche secondo i testicoli mal ridotti. "Ei ma che fai non siamo mica a metà e io ho detto niente pause fino a metà" disse Arianna . Detto ciò allungò la mano e in pochi decimi di secondo riusci a trovare le mie palle nonostante le mie gambe chiuse per cercare di dare protezione ai miei poveri genitali. La stretta fu terrificante, sentivo le sue unghie schiacciare e quasi penetrare la pelle tesa dei miei testicoli. Dopo una ventina di secondi lasciò la presa. "E anche QUATTORDICI E QUINDICI sono andati, per un attimo avevo iniziato a pensare che saresti svenuto...mi sorprendi". Io non riesco nemmeno a respirare, sono messo a pancia in giù sul freddo pavimento di casa di Arianna , cerco di incamerare più ossigeno possibile ma sento che non è abbastanza. Dopo questa serie devo ammettere che sto iniziando ad avere dei dubbi. Non so se riuscirò a resistere ad altri 15 colpi.