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Chapter 18
by hal19696
Cosa succede?
L'abbordaggio
La barca navigò silenziosa e quasi invisibile nella notte. L'unica luce era quella della luna e, al posto delle normali vele, furono usati dei drappi scuri che davano meno nell'occhio. La nave nemica, invece, era ferma all'ancora e le lanterne che stavano sul ponte la rendevano facilmente visibile e tradivano il primo errore dei maschi: non avevano lasciato nessuna sentinella fissa di guardia!
La barca fu fatta accostare facilmente e silenziosamente alla nave e, manovrando abilmente coi remi, le donne la fecero fermare senza mai farla urtare, in modo da non allarmare nessuno col suono. Poi una ragazza, la più agile del gruppo, messasi arco e frecce dietro la schiena e tirandosi dietro il capo di una robusta fune, si arrampicò sulla murata: nemmeno il rumore dei rampini avrebbe messo in allarme quegli idioti.
Giunta in cima, la ragazza prima di scavalcare il parapetto controllò il ponte della nave: non c'era nessuno se non un'unica sentinella che faceva su e giù vicino ad una porta. La fanciulla si mise silenziosamente a cavalcioni sul parapetto quando vide che il maschio era di spalle, si armò dell'arco e di una singola freccia e attese che quell'altro fosse ben illuminato da una delle lanterne messe sul ponte. E scoccò con assoluta precisione, eliminando quell'ultimo ostacolo che cadde con un tonfo sordo. Poi, poggiato l'arco, assicurò la corda al parapetto per permettere alle compagne di salire.
Ben presto tutti i passeggeri della barca furono sul ponte della nave e le arciere avevano preso posizione in modo da potersi difendere dalle guardie che fossero uscite allo scoperto. Ma nessuna guarda comparve, come se a bordo non ci fosse nessuno. "Forse sono ancora qui perché non hanno più quasi nessun uomo" disse Eirene, dubbiosa, ma sua sorella non sembrò convinta: doveva esserci qualcosa sotto.
Le donne varcarono la porta custodita dall'unica sentinella che c'era e si trovarono in una stanza poco illuminata, dove alcuni maschi dormivano profondamente per terra, in disordine, mentre una scala permetteva di scendere al livello inferiore. Le arciere misero via le armi e, prese le corde che si erano portate dietro in abbondanza, si avvicinarono ai nemici addormentati e li circondarono, in modo da mettersi per ciascuno di loro una alla testa e una ai piedi. E poi, in contemporanea, si sedevano delicatamente sul loro petto e sulle loro gambe per immobilizzarli e legargli caviglie e polsi, prima di imbavagliarli quando loro davano cenno di svegliarsi.
Quando uno degli ultimi iniziò a svegliarsi troppo presto, la ragazza che gli era seduta sul petto gli infilò rapidamente in bocca il bavaglio poggiandogli un dito sulle labbra, come a dirgli di fare silenzio, mentre quella seduta sulle gambe allungò un braccio dietro di sé e afferrò le palle della sua vittima. "Stai buono e non fare rumore e forse domani mattina ti sveglierai con le palline intatte" gli sussurrarono, convincendolo facilmente a non ribellarsi e a farsi legare. E, uno dopo l'altro, le donne avevano neutralizzato tutti i nemici senza incontrare la minima resistenza.
Scesero poi al livello inferiore. Là una porta dava su un'ampia stiva vuota, dove c'erano ancora tracce degli sporchi giacigli di paglia dove fino al giorno prima erano stati trasportati i guerrieri che avevano cercato di conquistare l'isola e che erano tutti periti per mano di quelle che dovevano essere le loro facili prede. La più giovane delle arciere, spinta dalla curiosità, entrò, ma l'odore forte lasciato da quella grande massa di corpi maschili e dallo sperma che avevano sparso a fiumi forse già sognando di godersi la loro conquista la spinse ad uscire immediatamente con aria disgustata: per fortuna che quelle bestie ormai non erano più un problema per nessuno!
Un'altra porta era chiusa dall'esterno. Le donne la aprirono silenziosamente e spiarono all'interno: oltre c'era un'ampia stanza dove, ammassato su letti a castello, dormiva un grande numero di maschi. Erano troppi perché potessero legarli, quindi li richiusero dentro assicurandosi che la sbarra di ferro fosse abbastanza robusta da tenerli imprigionati se avessero cercato di uscire. Poi, alla fine, presero le scale che conducevano all'ultimo livello più in basso. Anche laggiù c'era l'accesso ad una grande stiva ormai vuota dei maschi che aveva ospitato e poi una porta che si apriva su un'altra stanza. Questa, però, non era chiusa dall'esterno e chi era all'interno non stava dormendo, visti i rumori che si sentivano...
Le donne, impugnate le armi, aprirono la porta.
E cosa trovano?
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Un posto perfetto
Due fanciulle scoprono un'isola dominata dalle donne
Due giovani esploratrici sono mandate in cerca nel mondo dopo la Caduta, dominato dalla violenza delle tribù maschiliste, di altri rifugi di donne libere. Trovano un'isola molto particolare, dove un antico progetto è in pericolo.
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- ballbusting, femdom
Updated on May 27, 2025
by hal19696
Created on Dec 31, 2024
by hal19696
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