Il rapporto su quanto accaduto

Era ancora notte quando Luna incontrò Allia, Siria e due delle guerriere che erano uscite in avanscoperta per ascoltare i loro rapporti.

Fu subito rincuorata da Siria, che le comunicò che le sue figlie e sua sorella, Sophia, Eirene e Selene, stavano tutte bene e poi spiegò il piano che stavano mettendo in atto alle spalle dell'accampamento degli aggressori: i maschi avevano portato un'arma segreta, una cassa piena di un potente esplosivo che risaliva a prima della Caduta, ma loro se ne erano appropriate e adesso l'avrebbero usata per far esplodere la diga sopra la pianura per sommergere d'acqua l'esercito invasore. Naturalmente le schiave dei maschi sarebbero state liberate e portate in salvo per tempo, perché nessuna donna si sarebbe dovuta fare male.

La ragazza disse anche che una parte dell'esplosivo era stata già distribuita ad alcuni maschi che dovevano fare un attacco a sopresa di lì a poco, all'alba. Le due esploratrici, allora, capirono tutto e riferirono che un centinaio dei guerrieri più giovani si sarebbero introdotti in un canale di scolo con dei sacchetti al collo, che forse contenevano quell'esplosivo, e arrivati sotto la fortezza sarebbero stati fatti esplodere per aprire una breccia!

Le donne erano sgomente per l'orrore: se era vero che la vita dei maschi non contava nulla e che era nota la malvagità della tribù maschilista, mai si sarebbero aspettate che i capi di quei bastardi potessero arrivare a tanto, mentendo e sacrificando a tradimento decine e decine dei loro ragazzi solo perché attratti dal miraggio di una scopata! "Se Selene e le altre ce la faranno, presto quegli schifosi non esisteranno più!" commentò speranzosa Luna.

Allia riferì dell'attacco avvenuto dall'altra parte della fortezza: dei poveri idioti, sperando di entrare facilmente, avevano cercato di arrampicarsi nella fortezza ed erano quasi tutti morti nel tentativo. Solo pochi di loro ce l'avevano fatta e ora erano prigionieri, mentre alcune guardie li stavano domando e si stavano occupando di loro. Solo che forse era solo l'avanguardia di un altro diversivo, che avrebbe dovuto coprire l'attacco scoperto dalle esploratrici.

Luna congedò Allia perché tornasse al suo posto, sulle mura, e poi diede a Siria alcuni suggerimenti per accogliere al meglio l'attacco a sorpresa dei maschi, prima di congedare anche lei e le sue guerriere. Il giorno che stava per iniziare avrebbe segnato la dolorosa fine dei maschi!