I primi 5 colpi

"Ora alzati e allarga le gambe che iniziamo"mi disse con tono autoritario. Dopo avermi fatto alzare e fatto segno di allarare bene le gambe si allontana di due passi e subito con una rapidità sconcertante sfrutta quella breve rincorsa per scagliare un calcio potentissimo all'indirizzo del mio scroto che, considerando la presenza di quei tacchi, si preannunciava difficile da reggere . Il calcio è micidiale, in un colpo sono è riuscita a colpire perfettamente entrambe le mie palle dalle quali ora si propaga un dolore già molto ben definito. Dalla mia bocca esce solo un "UFFFFH" e sentendo le ginocchia deboli mi accascio a terra tenendomi le palle. Lei allora si avvicina e si abbassa all'altezza del mio viso per dirmi:"UNO, te ne mancano solo 29".

Dopo qualche istante dove rimango a terra riesco a ricompormi e rialzarmi. Ripresi fiato e le dissi: "Cazzo non ti facevo così forte ha fatto verament..." Nemmeno il tempo di finire la frase che già era arrivato un altro calcio, questo però per fortuna pur colpendo entrambe le palle ha un impatto decisamente più sopportabile. In effetti nemmeno vado a terra riuscendo a recuperare semplicemente massaggiandomi un po' le palle ancora doloranti del primo colpo. Lei disse: "DUE, ti è andata bene questa volta ma te ne mancano ancora 28".

Il fatto di aver buttato a vuoto un colpo la aveva fatta arrabbiare parecchio e sapevo che il prossimo colpo sarebbe stato brutale. La vedo avvicinarsi e mettermi le mani intorno al collo e muoversi sensualmente avvicinandosi e strusciandosi un po' contro il mio pene che, nonostante i testicoli doloranti, era in piena erezione dovuta alla sensualità prorompente di Arianna . All'improvviso sento un dolore assurdo arrivare dalla zona dei genitali, abbasso lo sguardo e vedo che la sua coscia ha impattato precisa su entrambe le mie palle. Il dolore è forte ma sopportabile soprattutto se penso alla ragione per la quale sto sopportando tutto quel dolore. Arianna grida "TRE E..." e in quel momento capisco che non è finita. Sento subito infatti arrivare un'altra ginocchiata, questa volta però invece della coscia il mio scroto impatta contro la punta del possente ginocchio di Arianna che non esita un secondo a staccarsi da me lasciandomi cadere a terra in posizione fetale. "...E QUATTRO, ora te ne mancano solamente 26 dai che sei già a buon punto" dice Arianna ridacchiando. Io sono a terra piegato dai dolori dei colpi ma non mi arrendo perchè so quanto godrei da una notte in cui posso fare TUTTO con lei.

Mi rialzo con calma dopo aver preso fiato. Arianna mi vede rialzarmi e sorride. "Sei proprio difficile da buttare giù noto" dopo aver detto questo inizia a far rimbalzare un po' le sue tettone. Dopo di che si gira, io sono completamente ipnotizzato, le guardo il sedere sodo e dalle forme divine. Lei si gira di scatto e fa partire un calcio. Questa volta ad impattare è la punta della scarpa nera che indossa, la punta centra precisamente la mia palla destra che viene scagliata in alto da quel perfetto calcio. Io non riesco a reggermi in piedi e mi lascio cadere a terra a pancia in su con le gambe aperte e una mano sui testicoli mentre una è posta a coprirmi il viso per non mostrare tutta la mia espressione di sofferenza ad Arianna . Le sento dire "CINQUE, non credevo resistessi così tanto, di solito dopo i primi 2 massimo 3 colpi siete subito in terra a piangere. Patetici maschi".