Dubbio o curiosità... mamma diventa strana.

Rimasi accoccolato su quei vestiti, con il dito toccai quella sostanza appiccicosa, e la strofinai tra indice e pollice, sentii la mamma fiondarsi giù per le scale, chiamandomi ad alta voce, come per accertarsi dove fossi.... girò l'angolo della cucina, e mi trovò ancora lì, vicino a quel pasticcio.. appena mi vide sgranò gli occhi, e rimase bloccata per qualche secondo, poi a voce alta quasi volesse sgridarmi per non avere fatto nulla di così apparentemente grave mi disse: Dan, hei, cosa stai facendo, vai via, vai in camera tua, vai nel divano vai dove vuoi...sai che quando la cuoca e nel suo regno, non vuole nessuno intorno ai fornelli..

Mentre diceva ciò aveva in mano un sacco della spazzatura, prontamente stava eliminando tutte le prove, come se il mio compito lì, fosse quello di investigare.

Tra sé, senza guardarmi e cercando di allontanarmi dal "corpo del reato", si stava ripetendo: Mamma mia che disastro ho combinato, mamma mia, adesso pulisco tutto, almeno Dan puoi venire qui con me, così mentre finisco di preparare il pranzo mi racconti un po' com'è andata la giornata..

Io ero in piedi poco lontano da lei, avevo in mano la cioccolata che tanto gli piaceva, nell'alta invece le mie dita si stavano quasi incollando con l' asciugarsi di quel liquido appiccicoso, la mamma aveva lo sguardo perso nel vuoto, si sentiva sotto accusa senza che nessuno l'avesse giudicata, era frenetica, era nervosa, e in un batter d'occhio aveva già ripulito tutto..io mi ricordo bene che non avevo dato ancora grande peso alla situazione, ma fu lei, con quel comportamento assurdo e isterico che cominciò a farmi pensare..

Il resto del pranzo proseguì bene, il cibo era delizioso, mamma attribuiva tutto ad un suo ingrediente segreto che non aveva mai rivelato a nessuno, apprezzò tanto la cioccolata, e pian piano la vidi rilassarsi, cominciò a scherzare come fa' sempre, e finimmo il pranzo in sala con un ottimo rum e il mio regalo..

Come ogni avvenimento che il nostro cervello subito non riesce a elaborare per quello che è, spesso capita, che ciò che si vede si insinua nella nostra mente, e come un tarlo non ci lascia.. e così i pensieri volano, le supposizioni si formulano, ed il dubbio e la curiosità di ciò che è successo ci assalgono sempre di più.

A pensarci bene non avevo mai visto prima d'oggi la mamma in mutande, non avrei preteso di vedere le sue parti intime, che diavolo!! È sempre mia madre!!Ma nella normale intimità casalinga penso sia più che normale vedere i tuoi genitori con solo l'intimo addosso..

E poi, má che cosa strana c'era lì, cos'era quel bozzo enorme?!?! mamma aveva 56 anni, avrei pensato che avesse ormai superato la menopausa, doveva essere sicuramente qualche specie di assorbente, ma non era né il posto adeguato e non aveva sicuramente una grossezza consona , e poi, sono più che sicuro che avesse pronunciato "cazzo, mi si e rotto un'altra volta il preservativo!!"..