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Chapter 9 by AreaVegetable AreaVegetable

Rosa ha 2 alternative, scappare in camera sua o fargliela pagare usando l'aspirabriciole

Aziona l'aspirabriciole

Vedendo il ragazzo stordito tenersi la testa con una mano, reggendosi con l'altra al frigo con la vista ancora offuscata per l'irritazione del peperoncino, Rosa capisce che è il momento giusto per affrontarlo. Lo guarda dal basso in alto e fissando il suo sguardo sui piccoli attributi rigonfi le viene in mente l'aspirabriciole. Quale modo migliore di dargli una bella lezione pensa la bambina sollevando il pesante oggetto e avvicinandosi all'ignaro ragazzo.

Improvvisamente ridendo fragorosamente entrano in cucina le 4 donne visibilmente ubriache per il vino bevuto.

Marco sentendo le voci femminili avvicinarsi afferra d'istinto un grembiule da cucina e lo lega intorno alla vita per coprire le vergogne. Per evitare di destare sospetto si posiziona dietro la cucina ad isola nascondendo la parte inferiore del proprio corpo. Rosa lo segue silenziosamente nascondendosi proprio nel mobiletto dei vini tra le sue gambe .

<<Ah Marco stavamo parlando di te >> dice Sandra. <<Che ragazzo d'oro, Laura ci ha detto che la tratti come una principessa e che in casa sai far tutto. Perché non ci fai assaggiare uno dei tuoi famosi cocktail? >>.

<<Sì brindiamo alla vostra>> rispondono Marta e Alberta

<<Amore non farmi fare brutte figure mi raccomando, prendiamo l'ultimo drink e poi andiamo a letto >> dice Marta facendogli l'occhiolino e leccandosi le labbra carnose.

Marco annuisce vigorosamente, nonostante i traumi subiti, il pensiero di trascorrere notte con Marta gli provoca una forte erezione. Il pene seppur di piccole dimensioni solleva visibilmente il grembiule e per non essere scoperto il ragazzo è costretto ad avvicinarsi il più possibile alla cucina.

Per preparare un buon Margarita ha bisogno di tequila, sale, succo di arancia e Lime. Si accovaccia per prendere dal mobiletto dei vini l'occorrente, ma aprendo lo sportello con grande sorpresa si ritrova davanti la piccola peste che lo aveva quasi castrato durante la cena.

Le porta le mani al collo e inizia a stringere dicendo <<brutto mostriciattolo >>.

Rosa risponde con urlo acuto <<aaaaah maaamm.... >>

Marco subito si ferma e le tappa la bocca. <<ok ok,zitta, non ti faccio nulla, promesso. Fammi solo finire questi drinks e poi ognuno andrà per la sua strada. >>

La bimba annuisce guardandolo con occhioni spaventati. Marco intenerito dal visino candido le lascia la bocca e le fa una carezza sulla testa dicendo <<Tranquilla, è tutto a posto, è normale aver paura quando si è così fragili >>.

Rosa sentendo la parola "fragili", abbassa lo sguardo e guardando i testicoli del ragazzo, scoperti dal grembiule per l' erezione improvvisa, pensa fra sé e sé <<ora vedremo chi è fragile >>.

<<Marco che succede? cos'era quel rumore? >> chiede Marta insospettita.

Il ragazzo afferra rapidamente gli ingredienti e rialzandosi li dispone sul tavolo. <<Tutto ok, vi farò assaggiare il mio Margarita, modestamente è tra i migliori in circolazione, contiene un ingrediente segreto, questa ricetta l'ho imparata da un amico Sud Americano>>.

Le 4 donne si siedono di fronte a lui e assistono divertite alla preparazione, piegandosi in avanti e lasciando penzolare i voluminosi seni nello scollo degli abiti da sera. Nel frattempo sotto il bancone Rosa è incuriosita dall'erezione montante del ragazzo, per cui slaccia il suo grembiule lasciandolo completamente nudo dalla vita in giù. Marco troppo concentrato sui davanzali delle signore , non si accorge di nulla, e il suo sguardo passava dai tonici seni di Marta, ai capezzoli di Sandra le cui flosce mammelle debordavano dalle coppe dell'abito.

Rosa guardando estasiata il pisellino del ragazzo perdere delle gocce di liquido trasparente pensa <<Uh poverino sta piangendo, forse ha capito cosa sta per succedere ai suoi cuginetti più in basso >>. Poiché le perdite di liquido pre-eiaculatorio divenivano sempre più abbondanti, Rosa per evitare di imbrattarsi tutta, infila il pisellino nello shaker lasciato da Marco nello scaffale. La stimolazione dell'organo sessuale provoca in marco un' eiaculazione completa. Il ragazzo tuttavia ancora stordito e indolenzito avverte solo un fugace sollievo dai dolori provenienti dalla faccia e dai testicoli.

Rosa resasi conto del riempimento improvviso dello shaker, come se posizionato sotto una fontana, accenna un sorrisetto malizioso. Prende l'aspirabriciole e lo punta direttamente sulle palline penzolanti tra le sue gambe infilandole dentro con la manina .

Marco accortosi dell'improvviso contatto delle sue gonadi con superfici fredde, capisce che qualcosa sta succedendo sotto il bancone e cerca di accelerare la preparazione. <<Ecco manca solo l'ingrediente segreto>> e si abbassa alla ricerca dello shaker. Con sgomento si rende conto di essere venuto inconsciamente all'interno del contenitore. Sfilandolo con delicatezza, lo poggia sul bancone, disgustato.

Laura afferra lo shaker e lo agita con forza, versando il contenuto schiumoso nei bicchieri delle 4 donne. <<Me lo avrà preparato un centinaio di volte, l'ingrediente segreto è albume d'uovo sbattuto >> dice la sua bionda fidanzata .

<<Un drink proteico >> esclama Marta bevendolo in un sorso e così la seguono anche le 2 signore più anziane.

Marta dopo averlo assaporato per bene dice <<ha un gusto familiare, deve essere un drink molto famoso, mi piace, bravo Marco>>.

Il ragazzo imbarazzato abbassa lo sguardo sotto il bancone, sentendo una strana sensazione ai testicoli, come se fossero stati avvolti in una coppa. Con sgomento si rende conto che sotto al piccolo pene ormai flaccido, le sue palline erano state completamente inghiottite dalla bocca di un aspiratore . Questo strano strumento era tenuto saldo ai 2 lati dalle manine della bambina. Marco ad un certo punto riconosce quell'oggetto, ricordando di averlo usato una volta per pulire il giardino dalle erbacce, riuscendo a sradicare anche le piante più robuste dal terreno. Il volto del ragazzo si scurisce immediatamente.

Rosa non volendo perdere la reazione del ragazzo tira fuori la testolina e lo guarda sorridente. Gli mostra la manopola per impostare la forza del risucchio, passando dal Livello 1 e salendo progressivamente 2,3, 4. Marco scuote vigorosamente la testa, guardandola disperato. Rosa divertita lo guarda e ridendo, continua a girare la manopola raggiungendo il livello 5, il livello 6 e infine si ferma sul livello max indicato con un segnale di pericolo e un teschio al suo interno. <<Wow>>Rosa impressionata lo guarda con la bocca aperta e soddisfatta sfiora con il dito il tasto START.

Marco la guarda ed esclama ad alta voce <<brutta stron...>> non fa in tempo a finire la frase che l'apparecchio attivatosi emette un rumore simile a quello di un aereo al decollo, iniziando ad aspirare con una violenza indicibile.

<<AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHIIIIIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE>> Disperato inizia a saltare per la cucina, con l'aspiratore tra le gambe, incurante di mostrare le sue nudità deturpate. Le donne spaventate non capiscono bene cosa stia succedendo. Il pene di Marco, comicamente retratto inizia a spara getti di sangue e gelatina rosea . Nessuno osa avvicinarsi al ragazzo, che ben presto sviene dal dolore mentre l'apparecchio continua ad aspirare senza pietà la tenera carne.

Rosa a quel punto impietosita, nonostante sia senza pantaloni , salta fuori dal suo nascondiglio e lentamente si avvicina tra le gambe del ragazzo premendo con il suo ditino il pulsante STOP. La macchina infernale si arresta e si stacca dalle membra del ragazzo, rilasciando il contenuto aspirato.

<<Uuuuuuh >> esclamano in coro le 4 donne e la bambina, portando istintivamente le mani tra le gambe.

Zia Alberta accenna a farsi il segno di croce.

Laura si precipita tra le gambe del fidanzato sconvolta.

La scena, terrificante per qualsiasi uomo, aveva invece suscitato le risate della bambina e poi di Marta che afferma << addio nipotini mie care, quei meloni produrranno solo sangue da ora in poi>>.

Effettivamente i testicoli di Marco, normalmente di dimensioni di 2 ciliegie, erano diventati grossi come peperoni. I tessuti risucchiati si erano allungati a dismisura e riempiti di sangue.

<<Presto chiamate un'ambulanza>> urla Laura

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