Andrea, la mia bellissima vicina

Andrea è una ragazza dal fisico a dir poco perfetto, sedere tonico e una bella 3a di seno ed è ormai la mia vicina di casa da un paio di anni. Quel giorno aveva un provino per un posto da ragazza immagine peruna discoteca e per l'occasione si era messa in tiro, senza nascondere le sue belle forme in uno splendido vestitino di pizzo nero trasparente e con un paio di tacchi che la rendevano ancora più sexy.In attesa dell'ascensore mi si affiancò. Soliti muti sorrisi di circostanza, poi la faccio entrare per prima per poter avere una migliore visuale del suo sedere perfettamente rotondo. Dopo 3 secondi di discesa l'ascensore si blocca di colpo facendole perdere l'equilibrio.. per evitare di cadere allunga la mano in basso verso la parete, senza considerare che tra lei e la parete mi trovassi io, finendo per aggrapparsi saldamente al mio scroto. La stretta improvvisa fu parecchio dolorosa e anche Andrea se ne accorse.

"Ouch.." mi piegai in avanti e la presi da sotto le ascelle per farla rialzare così che potesse lasciare liberi i miei testicoli.

"Ops.. scusa...ho perso l'equilibrio e non volevo cadere per non sporcarmi questo bel vestitino.. ma cosa è successo all'ascensore?

" Tranquilla non serve che ti scusi.. stavi cadendo.. è comprensibile.. siamo fermi tra un piano e l'altro.. un guasto probabilmente.."

"Accidenti.. ho i minuti contati.. suoniamo l'allarme.."

Senza aspettare schiaccia il pulsante ma non si succede nulla.. schiaccia di nuovo con insistenza ma niente.. poi un pugno violento ma nessun risultato.. è già furiosa.

"Piano Andrea ... così lo sfondi.."

"Gli sfondo le palle al tecnico della manutenzione se lo becco.. cazzo"

"Stai calma.. adesso qualcuno si accorgerà che è bloccato e verrà ad aiutarci.."

"Ma io non posso mica stare qui mezz'ora"

"Ma va mica ci vorrà così tanto, adesso qualcuno se ne accorgerà "

Improvvisamente si spegne la luce interna lasciandoli nella semi-oscurità

"Noo.. cazzo.. ci manca pure questo.. merda"