2-6: Non Sono Soddisfatti! [incompleto]

Quando oramai il mio stomaco è pieno dello sperma di Buta, il nero toglie il suo membro ora floscio dalla mia bocca, e ridendo si riallaccia i pantaloni.

"Ci ha visto qualcuno, Olaf, mentre questa Cagnetta pagava il pedaggio?" - "Tranquillo Buta, non passa mai nessuno qui. Potremmo stuprarlo per tre giorni e non se ne accorgerebbe nessuno!" ...ed entrambi esplodono a ridere...

Sono ancora a 4 zampe, tossendo, che cerco di pulirmi stracciando pezzi della camicia, cercando di togliermi lo sperma che Olaf mi ha lasciato in faccia.

"Ehi Cagna!" esclama Buta "ti piacerebbe diventare la nostra puttanella fissa? 1 Moneta d'Oro alla Settimana!"

"AH AH AH! Buta, mi fai morire quando fai così! Sarebbe carino, potremmo riempirlo di sperma come un otre!"

A fatica mi alzo in piedi, ancora disgustato orribilmente, mentre il mio volto è viola per la vergogna "Vi... vi prego, posso entrare ora? Potete farmi entrare? Vi prego, ho fatto quello che volete..."

Olaf mi fissa, sputa a terra e poi "Ehi, Cagna! Il mio amico Buta ti ha fatto una buona proposta, non pensi sia scortese rifiutare?" e detto questo si avvicina a me a grandi passi, mi afferra per i polsi e mi tira su, torcendomi le braccia dietro la schiena "Fermi! Vi ho pagato! Ho fatto quello che volevate! Cosa volete ancora, cosa volete farmi?"... provo a divincolarmi, ma il vichingo mi sovrasta tenendomi ferme le braccia. Mi spinge avanti, con forza, verso Buta che intanto sta armeggiando vicino ad un albero in una zona buia. "Portalo qui Olaf! I legacci sono pronti! Ora ci divertiamo tutta la notte!

"Fermi! Vi supplico! Vi supplico!!!" provo a divincolarmi con forza quando anche le nere mani di Buta mi afferrano. I due, senza nessuno sforzo mi tirano le braccia bloccandole stese intorno all'albero, legandomi con l'addome contro la corteccia. In pochi istanti, anche le caviglie sono bloccate, quel tanto che basta per non farmi divincolare, ma abbastanza lente da permettermi di scuotermi ed agitarmi.

"Questa volta inizio io Olaf! L'ultimo idiota senza soldi che è venuto qui lo hai sverginato tu... questo vergine o no... tocca... a... ME!"

E con questa esclamazione sento il suo membro eretto, nuovamente massiccio e carico, penetrare tra le mie natiche con enorme violenza. Le sue mani mi afferrano i fianchi e colpo dopo colpo