2. Il lupo mannaro di Parigi [rough sex route]

Questo racconto ha come fonte quanto riportato nelle lettere di una mia amica di infanzia, lei si chiamava Sophie Leroy ed era giovane donna decisamente affascinante e sopra le righe cresciuta nella peccaminosa e scintillante Parigi in cui il lusso, il mistero e l'eros dominavano la scena, la sua storia inizia nell'anno 1870 quando contrariamente al volere del padre, che voleva imporle un matrimonio di convenienza con un uomo aristocratico chiamato Francis Renard, lei sceglie di partire come infermiera volontaria nella guerra franco-prussiana, in questo scenario, lei si innamora di un giovane ventenne disertore dell'esercito francese di nome Bertrand Caillet e presto i due diventano amanti, motivo per cui diverse opinioni qui riportate potrebbero essere di parte, come autrice però prometto di attenermi solo a quanto è successo.

La struttura in cui lei prestava servizio era così suddivisa; Gli alloggi privati delle infermiere si trovavano nella parte ovest, l'ufficio del dottor. Dumas, l'unico uomo ad essere sempre presente nella struttura era al secondo piano, e infine al piano terra una sala grande in cui i soldati che ritornavano dalla guerra ricevevano le cure necessarie.

Con cosi tanti uomini, le poche fanciulle che lavoravano come infermiere si sentivano delle facili prede, Sophia era amata da tutti, sia per la sua generosità che per la sua bellezza. Ma, sebbene molti giovani venissero a corteggiarla, lei amava solo Bertrand e attendeva con la massima devozione il suo ritorno, quello che lei però non sapeva è che Bertrand nelle foreste nere della Germania aveva trovato qualcosa di più terribile del nemico, una maledizione che lo avrebbe segnato a vita...

Quel giorno, Sophie aveva lavorato duramente, indossava il suo completo da infermiera che la rendeva ancora più desiderabile, e si apprestava ad andare a dormire quando vide Bertrand fare il ingresso nella struttura

"sei tornato" disse Sophia commossa con le lacrime, per poi aiutarlo a sedersi nel lettino

"devo raccontarti tutto quello che è successo" Dice Bertrand lasciandosi medicare, Sophie gli fascia il braccio con delle bende, poi per stuzzicarlo gli dice "non c'è una donna nel tuo racconto, vero? Io ho ceduto alla passione con diversi soldati" mette una mano nella gambe dell'uomo "ma quello che bramavo era il tuo corpo"

A sentire quelle parole una parte del corpo di Bertrand si irrigidi "non mi da fastidio che altri ti abbiano toccata, ci siamo promessi di avere un'anarchia relazionale, fino al mio ritorno, ma ora che sono qui...sei solo mia, inoltre devo dirti che c'è una donna nel mio racconto"

Sophie lo bacia in bocca, poi inizia a sfilargli i pantaloni "continua...raccontami la tua storia"

"In guerra spinto dalla fame e dalla disperazione, decisi insieme ad altri conpagni disertori di depredare una fattoria, ma venni scoperto dalla moglie di un contadino" mentre Bertrand raccontava questa storia, la sua virilità continuava a crescere nelle femminili e delicate mani di sophia, lei si mise a leccare l'enorme membro di lui e gli disse di continuare a raccontare

"Dimmi che hai fatto godere quella puttana, e che hai reso cornuto il povero contadino" disse Sophie

"È quello che ho fatto, e con la passione di un uomo che non vedeva una donna da mesi, le alzai la gonna, il mio cazzo si fece subito duro e iniziai a penetrarla"

Sophia con la lingua da piccoli colpi al glande, per poi mettere in bocca il cazzone di Bertrand, facendogli sfiorare le sue labbra finche lui non viene copiosamente dentro di lei

"Ti...ti amo" lui disse e si sdraia sul letto

lei si sdraia su di lui "e poi, com'è finita con quella donna?"

"le ho mostrato un medaglione con una tua e le dissi "lei è la donna della mia vita" ma poi fummo becati da suo marito armato di fucile, io scappai e senti la donna pronunciare quella che penso essere una sorta di maledizione... una superstizione locale, niente di cui preoccuparci, ma nei giorni successivi hanno iniziato a crescere in me degli strani desideri sadici e sessuali che di solito vengono espressi come sogni. A volte i miei sogni sembrano ricordi di esperienze reali in cui mi trasformo in un lupo".

Bertrand stringe sophie in un virile abbraccio e i due si addormentano, ma verso la mezzanotte, Sophie si accorge di essere sola...All'improvviso udì un grido penetrante, un grido lungo e prolungato diventare sempre più stridulo, Sophie si alzo dal letto in cui avevano dormito insieme e vide il suo uomo trasformato in un lupo mannaro