Non il mio corpo

...buio...

l'oscurità è quello che stavo sognando in questi ultimi giorni, un'oscurità profonda e tranquilla invasa solo dai ricordi di una vita che non era la mia... nomi, luoghi, situazioni, sentimenti.... che non era la mia... e poi l'oscurità, l'oscurità pacifica e minacciosa... fino ad oggi...

ora una mano viene dal tenebre... una mano ruvida... forte... minacciosa... una mano violenta che viene dal vuoto... e poi la sensazione, la mia sensazione, questa è la mia, nessun altro ... e non è niente come le altre cose che ho sentito negli ultimi giorni.

una mano, una mano ruvida attraverso il mio corpo, premere, pizzicare, tirare. stringere, trancolare, giocare con il mio corpo... o è quello che ho sentito due secondi fa perché sento la mano come la mia... la mia mano. premere, pizzicare, tirare, stringere, tendersi, giocare con un corpo splendido.

oh dio, quanto si fa bene... e ora c'è un'altra mano, e i sentimenti si miscelano insieme... sono quello che sta toccando? o quello che viene toccato? non lo so... non mi interessa... perché ci senti così bene...

e ora ci sono tre mani... e non mi interessa... sono tutte le mie mani, tutte e tre intorno al mio corpo, fanno quello che vogliono con me... e posso sentire la mia voce, così femminile, così ragazza ... gemendo, godendomi le quattro mani che ora stanno invadendo il mio corpo, le mie stesse quattro mani... che vengono dal buio...

e poi un'ultima... arriva una quinta mano... premere, pinzare, tirare. stringere, palpare, giocare con il mio corpo... è così bello... il primo sogno che è il mio... solo il mio... le mani nel buio, le mie mani, le mani di uno sconosciuto... non mi interessa ... non mi interessa... fino a... fino a che non ho visto... lì, nel buio, nascosto, in attesa... e poi arrivato.

la faccia... oh dio, la faccia... cos'e' quella cosa? che cosa vuole? i suoi ​​occhi esorbitanti mi guardano, lo so che mi guardano, mentre le sue mani, perché ora lo so, queste mani ruvide, forti e sbagliate provengono da esso... con il mio corpo... e non lo sopporto... non posso

voglio urlare, pensavo di aver urlato, ma non l'ho fatto, mi sono appena sveglia. sudore, tremando, paura... quel sogno, o devo chiamarlo incubo? era troppo, ma è la prima volta, da quando è iniziata la mia nuova vita, sembra qualcosa di mio... disturbante, ma mio...

e si, una nuova vita, e in un modo strano devo dire, perché per quanto è difficile da capire, questo non è il mio corpo... almeno non lo sento mio

lo so che e' difficile da credere, e se non sta accadendo a me non ci crederei, ma e'... questo seno, questo culo, queste cosce, questo corpo, non e' mio...queste grandi tette, quelle che si sentono buonissimi... non sono miei...

è iniziato pochi giorni fa, quando mi sono risvegliata e non mi riconosco allo specchio, ho sentito che tutto era sbagliato, che non ero io...all'inizio l'ho pensato era un'amnesia, qualche tipo... ma a me non succede...poi lo sapevo, questo corpo era di un'altra persona...ho ricordato cose, cose che non ho vissuto.

cose che non ho riconosciuto...e il mio corpo, sapevo come camminare, ma senza questo corpo, ho dovuto imparare a camminare, a mantenere il mio equilibrio con il peso extra...la persona che vedo allo specchio, questa donna che non ho riconosciuto... questa donna che sono ora.

e dio... tutto sembra così sbagliato... questo corpo non solo non era il mio, ha le sue regole...è un corpo erotico, molto sensibile...e posso sentire ogni sguardo su di esso.

e una sensazione di gioia.. e una sensazione di piacere crescere dentro di me...ed è difficile resistere.

è così questo corpo ha bisogno...una sensazione calda... e posso assicurare che questo corpo attrae la voglia di uomini e donne... sento come mi guardano, e posso giurare che so cosa pensano, cosa vogliono fare di me.. .

devo sapere chi è questa donna... chi ero io... e perché sta succedendo questo...una selvaggia, una necessità primordiale che si forza dentro di me e non so quanto posso sopportarla...

forse il sogno, quello che e' mio, solo mio, puo' aiutarmi in qualcosa, forse cominciero' a fare quei sogni...e spero che non finisca nell'incubo che ho fatto prima... ma ora ho bisogno di pensare a cose più terrene...ho bisogno di un lavoro, ho quasi speso tutti i soldi che ho trovato in questo appartamento, e se voglio sapere cosa mi è successo...

ecco come inizia questo nuovo giorno, un nuovo giorno in questo corpo che non è mio.

Andrea inizia il suo viaggio, il suo nuovo corpo non è come quello che conosce, l'unica cosa che è chiara è che la sua lussuria sta crescendo e sembra essere correlata allo strano sogno che ha fatto, per ritrovare i suoi ​​ricordi, ha bisogno di costruire la sua storia.