Anna Williams con amore

Una missione come un'altra...

Per Anna non fa alcuna differenza chi sia il suo obbiettivo siano questi uomo, donna, bambini non fa differenza.

Con il tempo ha imparato a sopprimere il buon senso, se mai ne ha avuto, sviluppando anzi un certo sadismo per le sue... Imprese.

Kazuya Mishima: capo di Anna e leader della G corporation, azienda biotecnologica, oltre la sua odiata famiglia ha diversi rivali che minano la sua industria.

Uno di questi è un ricco e vecchio imprenditore giapponese, Tetzuo, il quale ha sempre cercato di porre fine alle attività illecite della G-corp.

Anna ovviamente è un identità segreta, sconosciuta all'opinione pubblica in quanto sicario prezzolato proprio come sua sorella Nina, odiata e da sempre sua rivale e nemica.

Anna riuscì ad entrare nelle grazie di Tetzuo facendosi notare da lui presso un lounge bar...

Sapeva che l'uomo era dedito ai posti lussuosi e raffinati, un po' come Anna, che si era messa a tiro solo per lui.

Abito cinese rosso con scollatura al centro lasciando molto spazio alla visione, calze ricamate e tacchi rossi.

Pettinatura a caschetto e rossetto rosso acceso.

Riuscita a farsi notare e dopo un drink si ritrovarono in camera dell'albergo soprastante.

Ormai nudi, Anna sì godette il momento anche se l'uomo era vecchio e sembrava sulla sedia elettrica da quanto ansimava... Cosa che eccitò molto Anna.

Si era messa a cavalcioni sopra l'uomo e sentiva quel insulso pene che sembrava chiedere pietà; decise che era il momento e mentre Tetzuo venne in un crogiolo di sudore sentiva le mani della donna attorno al suo collo.

Non credeva a quel che stava succedendo mentre veniva strangolato senza neanche riuscire a reagire, il cuore stava per esplodergli.

Esalato l'ultimo respiro muori così... Forse felice si chiedette Anna sicuramente lei lo era mentre guardava gli occhi spalancati senza vita della sua vittima.

Si alzò facendo colare sull'addome dell'uomo il poco seme che era riuscito a emettere

" Onorata di essere la tua ultima..." Ridacchiando.

La missione era compiuta.

Anna lasciò l'albergo come nulla fosse con tanto di occhiolino al giovane receptionist preso a guardare le curve della donna.

" Avrei proprio voglia di un corpo giovane dopo quel.. anziano.. magari potrei aiutarlo a fare esperienza"