Sedere

Non ne ero molto sicuro ma risposi che secondo me era il suo sedere quello he avevo appena annusato. Ester scoppiò a ridere "Non ci sei andato nemmeno vicino Ximunji. Era il mio piede quello che hai annusato.". Si mise in piedi davanti a me e mi tolse la benda, la vidi era veramente monumentale, delle gambe splendide che sembravano scolpite nel marmo e poi quei tacchi a spillo neri. Pensai che non necessariamente mi avrebbe castrato ma le mie speranze vennero cancellate dal suo primo colpo *SBAM* sentii i testicoli ritirarsi dalla troppa pressione, dovetti subito tirarli verso il basso con le mani per evitare di restare castrato già al primo colpo. Nei minuti successivi i piedini di Ester mi massacrarono lo scroto fino a farlo diventare viola scuro quasi nero. Ad un certo punto la vidi saltare a piedi pari verso le mie palle e capii che era la fine, i tacchi trafissero ognuno un testicolo ed Ester si fermò in piedi sulle mie palle trafitte ad apprezzare ogni volta che mi contorcevo dal dolore e ogni mio urlo. "Vedi Ximunji ora se io dovessi sfilare questi tacchi dalle tue palle uscirebbe un mix di sangue e sborra e nessun dottore al mondo potrebbe mai salvare il tuo scroto ma se io li lasciassi dentro magari potrebbero salvarne almeno una. Quindi ti propongo una cosa, io ballerò per te con i tacchi ancora dove sono e se ti verrà duro avrai le palle salve altrimenti uscirai da qui completamente castrato, che dici ci stai Ximunji?". Feci un cenno con la testa e lei iniziò a ballare, il dolore era immenso ma in qualche modo l'erezione non tardò ad arrivare. "Oh ma guarda che bravo il mio Ximunji ce l'hai fatta a salvarti le palle complimenti" disse Ester e si tolse i tacchi lasciandoli li conficcati nei miei testicoli. Se ne stava andando ma la vidi tornare, prese la rincorsa e mi mollò un calcione sul cazzo eretto che a causa della sua rigidità e della forza del colpo si spezzò a metà. Dopo di che si avvicinò e disse "Sai cosa però Ximunji questi sono i miei tacchi preferiti, so che tecnicamente hai vinto ma ormai il tuo cazzo è spezzato non credo ti serviranno le palle ahahah" e subito si riinfilò i tacchi e li sfilò dal mio scroto che iniziò a sgorgare sangue. Prima di andare via mi mollò ancora un paio di calci e la vidi allontanarsi. Mi aveva castrato del tutto, i medici non riuscirono nemmeno a salvare il mio pene.