Sarah, lezione di biologia

Mi chiamo Sarah sono una ragazza di appena 18 anni crescita in una famiglia Ginarchica, le mie due mamme si sono conosciute nel campo di battaglia, io sono cresciuta ascoltando le loro storie e sono molto orgogliose di essere la generazione di donne che ha sconfitto il patriarcato, ho anche un fratello maggiore a cui voglio un bene dell'anima, purtroppo per lui è nato durante la guerra, da un soldato che ha stuprato mia mamma, per questo viene trattato come uno schiavo, lui si occupa di tutte le faccende domestiche, è il suo modo di sdebitarsi del fatto che le due mamme lo abbiano lasciato vivere con loro, infondo nella nostra cultura capita spesso che le donne abortiscano quando scoprono che rischiano di mettere al mondo dei maschi

Pochi maschi sono comunque sufficienti alla repubblica, è la biologia, un uomo producendo seme può rendere incinte più donne, mentre tante donne sono essenziali per mandare avanti la specie

Penso che sia sbagliato trattare male un figlio solo perché è maschio, i ragazzi vanno trattati come gli esseri delicati che sono.

Non riesco proprio ad identificarmi con quelle donne che ancora considerano gli uomini un pericolo per la prosperità femminile, sono nata e vissuta in un contesto in cui ormai tutti gli uomini erano ridotti a bestiame, per me la supremazia femminile è naturale, oltre che saldamente stabilita e non trovo affatto gli uomini minacciosi

Penso che il patriarcato fosse ingiusto soprattutto per loro che non potevano mostrarsi fragili, e finalmente noi donne gli abbiamo dato la possibilità di comportarsi secondo la propria natura sotto il matriarcato

Non so se mi capiterà di avere un figlio maschio o un compagno, sono sempre stata poco interessata ai ragazzi e al sesso ed è per questo che mamma mi ha iscritta in questa scuola, per lei il mio modo di trattare i maschi è troppo sovversivo per una ragazza crescita in una famiglia che di uomini in guerra ne ha castrati un bel po'

A lezione frequento lo stesso anno di mio fratello, le lezioni avvolte si fanno un po' imbarazzanti per lui, soprattutto quando in biologia deve ammettere la nostra superiorità, una volta tutto rosso gli ho sentito ripetere a memoria;

«Non c'è dubbio che gli uomini siano inferiori alle Donne geneticamente, è qualcosa che dobbiamo riconoscere ogni giorno, e dobbiamo essere grati ogni volta che una Donna ci mette al posto che ci spetta, sia in pubblico che in privato, sia che si tratti di una presa in giro, una critica o un forte schiaffo.

I maschi inferiori devono rimanere in silenzio quando sono in presenza di Donne, il maschio parla solo quando gli parla una Donna. Il maschio non dovrebbe osare interrompere una donna, mentre una donna può interrompere il maschio ogni volta che vuole, nel qual caso il maschio inferiore semplicemente tace immediatamente e abbassa umilmente lo sguardo in segno di rispetto verso il suo superiore, proprio come una madre che rimprovera un bambino o un proprietario di cane che addestra un cucciolo, è meglio intraprendere azioni correttive nel momento in cui ciò accade per rafforzare l'apprendimento e migliorare il suo comportamento»

Ancora rido per il suo imbarazzo, soprattutto quando glielo ricordo e lui arrossisce sapendo che non può dirmi nulla.

Comunque la scorsa lezione le nostre prof ci hanno messo in guardia da un contagio, sembra sia tornato quel virus che nel lontano 2020 ha colpito i maschi rendendoli dei totali morti di figa, si pensa possa esserci una nuova ondata, e dal governo in questi giorni dovrebbero arrivare notizie su come le scienziate avranno deciso di contrastarlo