Castità obbligatoria

Per ragioni precauzionali viene imposto l'obbligo di castità, ed il governo ha fatto recapitare una gabbietta di castità ad ogni famiglia

Mio fratello, viene perciò portato al centro del soggiorno, guardato dalle femmine della sua famiglia, ovvero io e le due mamme, gli vengono tolti prima i pantaloni e poi i boxer «ma che bel cazzetto rosa, si merita una gabbietta dello stesso colore» dice Giovanna «e se te lo dico io che ti ho partorito puoi crederci »

Nel tavolo c'erano anche altre gabbiette, fra cui una metallica più piccola e una piatta che non avrebbe lasciato al pene neanche un cm di spazio.

«Penso che ogni maschio debba portarne una dopo la pubertà, sono un pericolo per le ragazze che si vogliono divertire il sabato, e non solo da quando c'è la pandemia »

Per mio fratello era difficile darle torto, avevamo studiato come anche prima della pandemia, la mancanza di autocontrollo nel maschio aveva causato l'oppressione femminile, se c'è anche solo un uomo che non è in grado di comportarsi civilmente con una donna... allora è giusto che sia la libertà del loro genere ad essere ridotta e non del nostro. Saranno loro a dover soffrire finché gli effetti del virus non finiranno o finché noi donne scienziate non avremo trovato un vaccino

Passarono diversi mesi in cui nessun uomo poteva avere un orgasmo senza il permesso della propria compagna, madre o sorella, a scuola noi ragazze abbiamo preso l'abitudine di abbracciare i ragazzi facendo sentire loro il seno e le nostre natiche e talvolta anche il nostro sesso, è troppo divertente vedere come questo li faccia impazzire ma dovranno pazientare ancora un po'

L'altro giorno vidi un ragazzo inginocchiarsi e fare una proposta di fidanzamento ad una mia amica, lui in passato l'aveva sempre snobbata ma sapeva che se lei fosse diventata la sua fidanzata gli avrebbe lasciato qualche giorno in più fuori dalla castità rispetto al tempo che gli lasciava la famiglia

Lei in tutta risposta gli diede uno schiaffo umiliandolo davanti a tutti. Che patetici che sono diventati gli uomini, pensano che noi donne siamo lì a soddisfare i loro capricci, qualche ragazzo più intelligente però c'è, Mario ad esempio, un mio amico di vecchia data, per attirare l'attenzione di una ragazza del gruppo le ha mandate un tributo iniziale per poter avere una conversazione con lei, poi sono usciti per mesi e dopo aver dimostrato di poterla soddisfare in tutto, lei gli ha concesso di diventare la sua portatrice di chiavi.

"Non permettere di svuotarsi le palle se prima non gli hai svuotato il portafogli" era così diventato il motto di tutte le mie amiche

Che gli uomini che ci sappiano fare scopano era vero anche prima, solo che quantomeno quelli incapaci potevano vivere una vita a fottersi la mano, adesso devono chiedere il permesso a noi anche per farsi la seghina della buonanotte

Non mi sarei aspettata di scoprire un giorno che fra quei ragazzi c'era anche mio fratello.

«ti prego sorellina...chiedi a mamma la mia chiave»

«tu capisci che non possiamo rischiare che una donna non sia al sicuro solo perché tu vuoi giocare con il tuo birillo?»

«lo..lo so ma ti prego, chiedo che tu mi lasci libero solo il tempo di farmi una sega, non riesco a pensare ad altro, sono mesi che vorrei toccarmi»

«matteo, lo sai che non posso farlo, le nostre mamme potrebbero mettermi in castigo» gli dissi

«ti darò tutto quello che vuoi in cambio... se mamma scopre qualcosa mi prenderò la colpa, tanto non possono punirmi più di così »

Mi fece pena, così quella notte chiesi a mamma di darmi la chiave dicendole che volevo fare pratica di dominazione e lei prese con entusiasmo la mia iniziativa

«Si, sei abbastanza grande da diventare la padrona di tuo fratello e decidere quando lasciarlo venire...sai, anch'io avevo circa la tua età quando ebbi il mio primo servitore»

Il mattino seguente mostrai in classe la chiave di mio fratello, ricevendo i complimenti da parte delle mie amiche, era come se possedere la via di accesso per sbloccare la virilità di un maschio fosse diventato per noi un rito di maturità, l'equivalente di quello che tempo fa era prendere la prima macchina o compiere 18anni.

Mio fratello Matteo mi raggiunse in privato per chiedermi di liberarlo «Io..io ho davvero bisogno di venire»

Perciò lo porti nel bagno delle ragazze, prendo la chiave che tenevo legata al collo e lo libero

Sono io che mi accingo a fare una sega a mio fratello, lui tutto voglioso potrebbe venire anche solo con un bacio... ma io cambio idea

«Non sono mica la tua prostituta, te la farai da solo la sega e se ci metterai più di 20 secondi ti richiuderò di nuovo»

Lui intimorito mi dà 20€, quella che nella media è il tributo iniziale per parlare con una ragazza, e poi inizia a segarsi... in meno di 20 secondi viene sporcandosi la mano di sperma

«perche mi hai pagato?» gli dico, io non ti ho chiesto niente in cambio

« È buona educazione che i perdenti come me paghino padrona, non sono capace di soddisfare una ragazza, e questo era il disturbo »

Non sono certa mi faccia stare bene prendere soldi da mio fratello maggiore, rifletto se continuare