La bacio

Le metto le mani sui bei seni da dietro, ma non le strizzo, sento i capezzoli turgidi della donna, avvicino il viso al suo collo e le piazzo un bacio sensuale appena sotto l'orecchio. Era forse l'unica mossa che non si aspettava. Pienamente convinta che, appena le avevo messo le mani sui seni, fossi pronto a martoriarle i capezzoli, aveva lasciato andare le palle, portando le sue mani sulle mie. Il bacio però la spiazzò, si fermò nel pieno della camminata. Le finii addosso ed assieme cademmo a terra, io sopra di lei, le mani di entrambi intrappolate sotto il suo corpo, premuto a terra dal mio, il mio pacco duro le premeva in mezzo al sedere, le mie gambe tra le sue semi-aperte. In un attimo la situazione si era capovolta, dall'essere in svantaggio ero passato in totale vantaggio, ed anche se non cercata, la situazione non era certo spiacevole. Sentivo il pene duro aderire perfetto tra le chiappe della donna. I ragazzi e le ragazze presenti incitavano a gran voce sia lei che me.
La donna cercava di divincolarsi ma il peso del mio corpo, e le mani bloccate sotto il suo le impedivano di muoversi efficacemente. In mezzo alle urla degli astanti, chiese semplicemente "perchè mi hai baciata e non hai cercato di bloccarmi?"
"direi che sono riuscito a bloccarti per bene" le risposi.
"andiamo, è stato un caso, non prendermi per scema!" ribattè. Nessuno riusciva a sentire quello che ci dicevamo, per puro spettacolo entrambi ci muovevamo un pò, ma senza efficacia alcuna, se non una maggiore eccitazione per entrambi. Le mia palle in fiamme si godevano il momentaneo "riposo"
"Hai ragione, è stato un caso" ammisi, "ma non potevo non baciarti"
"e perchè?"
"beh, per ringraziarti"
"ringraziarmi di cosa?" la curiosità stava prendendo il sopravvento sulla necessità di liberarsi
"ma dai, per come mi torturavi le palle è ovvio" le dissi sottovoce
Non fu sicura di quello che aveva sentito, ma dopo un pò di silenzio affermò "mi prendi in giro!"
"Assolutamente" ribattei, "mi hai fatto tornare in mente quanto è bello avere una donna che si diverte con loro" le dissi, "grazie!"
Iniziando a prendere coscienza di quello che aveva sentito, la donna cercò il modo di trarne vantaggio "e allora liberami che così ricomincio!" disse lei furbetta.
Avevo diverse idee in testa, lasciarla e continuare la nostra lotta, ma cominciavo ad essere anche stanco e rischiavo di perdere, cosa che non è che gradissi comunque. Oppure avrei potuto farle una proposta, o meglio due.. per far durare a lungo quell'incontro lasciandole la libertà di puntare sempre di più alle mie parti basse, oppure per concluderlo in fretta e continuare la nostra lotta "in privato"!