Il diversivo è lì, disteso davanti a te...

Ci pensi e ti viene un'idea semplice, ma che potrebbe funzionare. Ti fai di qualche passo avanti in modo che lo schiavo possa vederti e aspetti che apra gli occhi e che ti dia attenzione: lui sarà il tuo diversivo, sperando che capisca quello che deve fare.

L'omone intanto minaccia "Allora non parli stronzo? Forse devo tagliarti il cosino con cui speri di far divertire la tua puttanella?". Tira una possente tallonata in pieno petto alla sua vittima, che si contorce impotente e finalmente ti guarda, anche se cerca di non fissarti per non farti scoprire. Almeno non hai uno schiavo stupido, pensi.

Ma non puoi perdere questa occasione. Non puoi parlargli, ma speri che riesca a capirti dalle labbra con cui provi a comunicargli "Digli qualcosa". Non sembra aver capito subito e glielo ripeti per altre due volte, finché lui non distoglie lo sguardo. Incroci le dita.

E sì, dovrebbe aver capito, perché con un filo di voce comincia a sussurrare qualcosa di incomprensibile verso il suo assalitore, che non capisce niente e si china verso lo schiavo che afferra per il collo per tirarlo un po' su e avvicinarselo.

Ha funzionato! Ora tocca a te passare all'azione: hai davanti a te il tuo avversario di spalle, con un coltello al fianco della cintura, e a due passi da lui la tua borsa con la tua ben più misera arma.