Aumenta la sottomissione di Giacomo

«Intendo esplorare completamente il mio lato dominante e aiutarti a esplorare il tuo lato sottomesso. Sai che non sono crudele o sadica, ma questa volta è necessario che ti castighi, ho bisogno di mettere alla prova il tuo amore e la tua devozione nei miei confronti. Capisci?»

«Sì, Ele, lo capisco. Hai ragione. È quello che merito» dice guardandomi con gli occhi da cucciolo

«Devi capire che la tua Padrona non è felice di te in questo momento, mi hai molto delusa» lui non ha il coraggio di dire nulla, continua a baciare i miei piedi con il viso incollato al pavimento

«Sì o no, ti sottometti a me?"

«Sì, ora e per sempre sarò il tuo sottomesso» risponde guardandomi con occhi pieni di adorazione, e ripetendo la frase con cui ha iniziato il suo percorso di sottomissione

Io gli sorrido dolcemente e rispondo. «Quindi, ecco il problema, non sono più soddisfatta di essere la tua padrona occasionalmente e le restanti ora comportarmi da migliorare amica. È il momento che tu capisca finalmente il tuo ruolo nella società Ginarchica»

Mentre mi ascolta noto che si sta eccitando molto, quindi l'idea gli piace

«Sono contenta che il tuo microscopico cazzo ha ricominciato a prendere vita al solo pensiero di me che ti rimetto al tuo posto, Inerme e sottomesso, quel cosino completamente inutile si è ormai rassegnato ad eccitarsi solo cosi. Sarò la tua UNICA ragione di vita.»

«mi...mi sento allo stesso modo, padrona, lo sai... era da quando eravamo bambini che sentivo il bisogno di esserle schiavo ed ero così contento che quando ci siamo trasferiti qui, e tutto questo è diventato realtà»

Sorrido e mentre parla poggio il piede sulle sue labbra per farmelo baciare, e poi glielo metto in bocca per zittirlo

«Almeno questa volta ti sei ricordato di non usare termini come "volere o pensare » dico ridacchiando « Ma vado che il concetto ti è chiaro, da ora non sarai solo un "bravo ragazzo" ma sarai il mio schiavo, io non sarò solo la ragazza a cui prepari da mangiare, fai il letto perché questo ti eccita ma sarò la tua divinità, metterai sempre il mio piacere al primo posto

Una divinità va ringraziata perché quello che facciamo noi donne è per rendervi migliori e liberarvi dal vostro becero maschilismo, noi vi addestriamo ed in cambio vogliamo solo la vostra obbedienza

Come Dea voglio spingerti oltre i tuoi limiti e farti provare nuovi stadi di sottomissione

Questo è quello che ho preparato per te adesso»

Dico mostrandogli un pannolino e un cuccio «Siccome anche dopo anni di studio continui a non ricordarti le regole più semplici. È meglio se ricominciamo dalle basi, io te le spiegherò come se tu fossi un bambino dell'asilo e ti disciplinerò qual'ora continuerai a sbagliare»

Dopo che Gio si è messo ciò che gli ho preparato, mi alzo e lo tiro da un orecchio portandolo in soggiorno dove c'è una piccola lavagna in cui potrà scrivere sotto il mio dettato

«La prima regola» dico mentre Gio si affretta a prendere un gessetto per scrivere nella lavagna «Io sono la tua padrona, la tua dea, la tua regina, non guarderai nessuna donna come guardi me e non ti masturberai senza il mio permesso, perché tu esisti solo per il mio piacere»

«la seconda regola, lo scopo del sesso maschile, ovvero di quel sesso che ha perso la guerra, è servire il nuovo sesso forte, è al tuo sesso che spetta quindi tutto il lavoro domestico e ogni fatica che possa permettere a noi donne di rilassarci e goderci ciò che ci spetta da vincitrici, ovvero la nostra superiorità »

«la terza regola, tu in casa avrai il ruolo che decido io e indosserai quello che decido io, se voglio una cameriera, ti vestirai da cameriera, se voglio un cane ti metterai il collare, spetta a me decidere come potresti essere utile»

«quarta regola, come sai, alcuni schiavi sono ottimi esemplari di riproduzione, altri sono più utili nelle faccende domestiche, per questo non voglio che ci sia gelosia se vedi che vengo servita da altri uomini, dovrai abituarti ad essere felice ogni volta che un uomo fa qualcosa che rende me felice »

«quinta regola; io posso cambiare le regole a mio piacere, posso decidere se farti usare da altri ad esempio, e tu dovrai accettare le nuove regole senza fiatare»

Lui con la testa china scrive tutto e io lo guardo soddisfatta, so che Gio ci tiene tantissimo al mio piacere e che con la mia guida, può migliorare diventando lo schiavo perfetto

«Adesso devo prepararmi per uscire, voglio che tu faccia un tema su cosa rende le donne superiori ai maschi in mia assenza»