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Lascia la presa per tenersi i seni doloranti, me la rido pensando che credeva non sarei riuscito a reagire, mi guarda con lo sguardo incazzatato di chi sta per vendicarsi, tutta rossa in volto e con le lacrime agli occhi, si toglie le mani da seni e mi salta addosso, buttandomi a terra, facendo questo, fa molta attenziona a fare in modo che quando vado giù lei possa darmi una ginocchiata nelle palle senza farsi vedere, emette un "grrrr" e prima che possa capirlo già sono giù, sto per urlare per il colpo improvviso ed inaspettato, non forte ma doloroso, solo che è furba, mi da un bacio appassionato sulla bocca che mi impedisce di urlare,e io ci sto, mi sembra un buon compromesso, le mie mani la toccano dappertutto, collo, seni, fianchi, culo, cosce, dopo un minuto circa, mi bacia il collo, ma solo per dirmi "non provarci più, o quando sarà finito il combattimento e saremo soli ti sterilizzo a calci", io sorrido e le dico "provaci, io non starò di certo a guardare, mi difenderò".

A quel punto tento di liberarmi da sotto di lei spingendo