non mi faccio umiliare così!

"Che aspetti? Dici di essere un eunuco oppure ti ci faccio diventare sul serio!" mi dice mentre la sua stretta aumenta di intensità e me le tira verso l'alto. Non ho mai provato un dolore così forte ma resisto. "Zitta cicciona, non mi arrenderò mai ad una cosa simile!" le dico, nascondendo il dolore che provo. "Che cosa? Peggio per te. Adesso ti macino i coglioni". Stringe fortissimo, come una morsa d'acciaio. Non mi sento più le palle, solo un dolore atroce. Poi qualcosa cede e il mondo intorno a me si fa buio.
Al risveglio sono confuso, mi trovo in una stanza di ospedale, l'infermiera nota il mio risveglio e permette alla persona che è venuta a farmi visita di entrare. E' Sara. "Mi dispiace tantissimo, quando siamo caduti non sapevo che il mio ginocchio ti sarebbe finito proprio tra le gambe, scoppiandoti un testicolo!". La guardo, confuso, con aria interrogativa. L'infermiera ci lascia soli. "Questa è la versione ufficiale dei fatti. Se vuoi tenerti l'ultimo coglione rimasto è meglio che ti attieni a quanto ho detto. Altrimenti..." poggia la sua mano sulle coperte, all'altezza dell'ultima palla che mi è rimasta, e spinge un po'. Il dolore è forte, e capisco che non ho altra scelta che obbedire.