il video non è finito

Faccio fatica a ribattere.
Comunque ammettere che non faccia nessuna differenza sapere il nome del ricattatore sarebbe come ammettere la mia incapacità di proteggerla dalle conseguenze di questa situazione, quindi non dico nulla.
Chiudo il browser, prima salvo la pagina di wiki dello stronzo.
Il player del video è ancora aperto, noto che la barra di avanzamento segna a malapena la metà.
La cosa mi lascia perplesso, premo di nuovo play, e sento le dita di Lena serrarsi intorno al mio braccio.

Lena e il tipo sono ancora li che parlano.
Vanno avanti per un po, lei sbadiglia, annuisce. Lui le passa una busta.
Lei guarda dentro, annuisce ancora.
L'uomo viene verso la camera, compre l'inquadratura.
Stacco.

"Che c'è nella busta?" Chiedo girandomi a guardare Lena.

Lei scuote la testa,"Altri soldi, credo... Non mi ricordo."

La risposta non mi soddisfa, ma preferisco non forzarla in questo momento.
Sullo schermo l'immagine e cambiata, ora si vede Lena riversa sul letto, a faccia in giù, sembra addormentata.
La camera ne sorvola il corpo, insiste sul viso chiaramente privo di conoscenza, sulla schiena, sul sedere, avvicinandosi in modo sfrontato. Il battito di Lena al mio fianco è accelerato, lo sento attraverso la spalla. Improvvisamente una mano entra nell'inquadratura, prima si limita a sfiorare una natica, poi il pollice tozzo dell'uomo affonda nella carne soda, scostandola, allargando il solco naturale fino a rivelare la pelle più scura e grinzosa fra esso.
Rimane così solo per un'istante, poi ritira la mano lasciando che l'elasticità naturale richiuda il sipario.
Si allontata, l'immagine indugia ancora qualche istante sul corpo esanime di Lena nella sua interezza.
Stacco.
Io sono sconcertato, stringo il pugno, vorrei dire qualcosa ma inghiotto le parole assieme alla mia bile per non ferire Lena.

Altre immagini.
Mi manca la terra sotto i piedi quando lo schermo si illumina.
A Lena invece sfugge un verso di puro orrore, sento che mi stritola il braccio.
Il grande letto a baldacchino è inquadrato dal lato dei piedi, al centro, c'è l'uomo di prima, nudo.
Sotto di lui una figura molto più sottile, schiacciata dal suo corpo contro il letto.
Ha la testa rivolta dall'altra parte, i capelli castani sparsi sul copriletto.
Ci metto un'attimo ad accettare che sia la stessa donna che ho accanto e che mi stringe il braccio.
Sono tutti e due pancia sotto, anzi lui le sta dietro... seduto sopra le gambe, la cavalca con tutto il suo peso.
Ha un fisico piuttosto robusto e muscoloso, ma una pancia gonfia e prominente che sembra quasi appoggiarsi sul sedere di lei in quella posizione.
Le tiene le mani sui fianchi, ne afferra la carne soda come fossero maniglie, mentre assenta rapidi colpi di bacino.
Lei non reagisce, questo nonostante lui la martelli con tutto il suo peso.

"Spegni, spegni!"Grida Lena.
"Ti prego,Paolo, spegni," mi supplica con voce isterica.

Allunga una mano per chiudere il laptop, ma io la blocco.
Lei allora nasconde il viso nella mia spalla, comincia a signghiozzare.
Io però voglio vederci chiaro.
Per quanto faccia male, voglio sapere.
E poi è evidente che il video sia stato tagliato e montato e di questa ragazza non si vede la faccia.
Possibile che quella lì non sia davvero Lena?
Senza contare da quello che si vede in questo video, quello da ricattare sarebbe Berenenko, autore di uno stupro fin troppo palese.
Se solo la sua faccia fosse visibile...