accetta una scopata

Improvvisamente si mise a muovere il sedere contro il mio uccello duro, e dopo un pò languidamente mi disse "scopiamo, ma niente pareggio, il primo che viene perderà".

"E come facciamo con il pubblico?" le domandai, "non è che possiamo alzarci e dire, 'ah sono venuto ho perso'...". Il movimento del suo sedere mi stava eccitando ancora di più, cercai di bloccarla a terra spingendo con il bacino.

Lei aveva calcolato tutto, "semplicemente" mi rispose, "chi viene per primo farà in modo di lasciare il bersaglio libero, e l'altro farà qualcosa e lo farà arrendere".

Capii quello che voleva, alla fine nonostante tutto voleva vincere, ed alla fine a me non importava più di tanto, così accettai la proposta "va bene ci sto" le dissi.

Con un lampo negli occhi lei prese a divincolarsi più accanitamente, il mio cazzo si strusciava inevitabilmente contro il suo sedere, rotolammo per terra, uno sull'altro, la folla in visibilio per quel che vedeva. In un modo o nell'altro finimmo uno sopra l'altro in posizione perfetta per una bella scopata, io le bloccavo i polsi, le sue gambe aperte, il mio cazzo appoggiato alla sua figa. Si divincolava "recitando" parole senza senso. Con un rapido movimento di bacino le infilai il mio uccello duro nella sua figa bagnata fradicia.. la folla urlò di eccitazione a quella scena. Lei finse di indignarsi "che cazzo fai maiale?" mi apostrofò furiosa "Ti do quello che meriti!" le risposi spingendo con foga il mio cazzo in fondo alla sua figa, cercavo di scoparla con un pò di violenza, per ridurre la mia eccitazione e magari farla venire prima, anche se sapevo che sarebbe stato impossibile, ero già eccitatissimo ed anche se la sua figa era un lago di umori, avrebbe sicuramente resistito di più. Lei si dimenava, insultandomi, muovendo il bacino, ma lasciando partire ogni tanto forti mugolii di piacere. La folla incitava entrambi, ormai non patteggiando per nessuno in particolare. Da quel che si capiva raramente avevano assistito a combattimenti del genere, e non sapendo che in fondo c'era un pò di finzione in quel che facevamo, erano eccitati anche loro. Guardandomi in giro vidi diversi ragazzi e ragazze che si masturbavano a vicenda, addirittura c'era una ragazza che strizzava le palle ad un ragazzo, mentre lo masturbava con l'altra mano. Quella scena, il vedere il contorno, mi fece perdere ogni controllo.. rapidamente il mio cazzo esplose, raggiungendo l'apice del piacere ed inondandole la figa di caldo sperma, urlai di piacere mentre mi svuotavo, e la folla urlò con me..

"Finalmente" sentii dire alla mia avversaria, aveva raggiunto il suo scopo, lo sapevo, ma forse anche per questo godetti di più.. quando gli spasmi si stavano esaurendo finsi un rilassamento che in realtà non avevo, e per lei fu facile liberare i polsi. Rapida si sollevò e mi spinse all'indietro, caddi sul sedere allargando le gambe, fingendo involontarietà nel gesto. Con un grido lei si alzò e si getto su di me, calciando con grande forza le mie palle scoperte "maledetto" le sentì dire prima di accusare il forte impatto del suo piede dritto sulle mie palle. Il dolore fu forte, amplificato dal fatto che dopo la venuta ero più sensibile, ed anche dai colpi presi prima. Non mi lasciò il tempo di coprirmi si gettò su di me, immobilizzandomi i polsi, e piantando il suo piede sulle palle, schiacciandole a terra. La sua posizione non era comodissima, e volendo avrei potuto probabilmente liberarmi, ma non lo feci, lasciai che il suo piede schiacciasse con violenza le mie palle, tra le grida della folla eccitata, fino a che, non resistendo più, alla sua ennesima "ti arrendi bastardo? eh ti arrendi?" dissi con un gemito "mi arrendo".

Lei con un urlò si alzò in piedi e senza che capissi cosa stava per fare, spiccò un salto atterrando con entrambi i piedi sulle mie intimità. Ovviamente si sbilanciò e rischiò di cadere, ma il dolore fu atroce.. e piacevole..

"sei mio ora" continuava a ripetere, "sei mio!"