Valeria Marini

Valeria Marini! Il mio cervello impiega qualche istante prima di ingranare nuovamente e smettere di girare a vuoto. La donna che mi si avvicina con passo lento e malizioso non è semplicemente una bionda bambolona dalle forme prorompenti.

E' una delle persone più ricche famose e potenti d'Italia, un'icona del costume del nostro paese, una che per anni ho visto sui cartelloni pubblicitari e alla TV e che in una settimana guadagna probabilmente quello che io devo sudarmi in mesi. Che diavolo ci fa una donna del genere in una palestra, per un'incontro di lotta tanto morboso e torbido?

La Marini passo dopo l'altro si avvicina senza mai staccare gli occhi dalla mia faccia. Ancheggiando sensualmente mi scruta con lo sguardo divertito e sicuro di chi sa perfettamente di avere tutto sotto controllo e la cosa mi innervosice tantissimo. Nonostante il brusio del pubblico il rumore dei suoi vertiginosi tacchi che battono sul pavimento si distingue chiaramente mentre si avvicina al ring e a dispetto di sorpresa e nervosismo mi scopro impotente a contemplarla. Mi perdo sulle sue stupende gambe strette da un paio di calze scure semitrasparenti, nei dettagli delle giarrettiere che gli corrono sulle cosce. Deliziato seguo le curve disegnate dal corpetto che tenta a fatica di contenere l'esuberante fisicità della "Valeriona nazionale".

Ad un tratto me la ritrovo ritta col petto gonfio di fronte a me, al centro del ring, che mi squadra da capo a piedi con un bel sorriso disegnato sulla faccia.

I nostri occhi si incrociano per un'attimo, ma il suo sguardo è insostenibile e non riesco a trattenermi dall'abbassare il mio, finendo inevitabimente ad ammirarne il seno e tutto il ben di dio sottostante.

La Marini parla:-"A-D-O-R-O voialtri. Avete tutti la stessa reazione quando mi vedete." - s'interrompe per sottolineare l'affermazione scorrendo sensualmente le mani su decoltè, vita e fianchi.

Poi riprende:-"tu sei il quinto da quando ho cominciato. E se lo vuoi sapere mentre viaggiavo per venire qui ho pensato ad almeno un paio di metodi per metterti al tappeto godendo al massimo di questo incontro, e fidati io SO come cucinarmi per bene un uomo..."-

L'ascolto a bocca aperta, incredulo. Poi ad un tratto mi faccio coraggio. E' pur sempre una donna - mi dico - una ricca e viziata snob che si crede chissàchi. - Che crede di combinare conciata in questo modo, con ste' scarpe? -

L'arbitro ci fa cenno di iniziare.

Alzo il capo, e mi preparo a fare la mia mossa...