Una ragazza molto robusta e poco attraente di nome Sara

Mentre entro nella tenda noto che l'espressione dei ragazzi del pubblico è alquanto preoccupata, mentre le ragazze sembrano molto sicure della vittoria della loro combattente. Una ragazza si avvicina a me prima dell'incontro, è la stessa che mi aveva parlato delle regole! "Poverino, mi spiace non averti detto tutto subito, non credevo stasera dovesse combattere Sara! I ragazzi non te lo diranno perchè sono troppo imbarazzati di non aver mai vinto un incontro con lei, ma io sento di dovertelo dire perchè mi fai pena: stai attento alle palle!! Copritele con una mano dall'inizio dell'incontro e non lasciarle mai neanche per un attimo! E se te le prende, prima ancora che stringa fischia e poi arrenditi! Se un ragazzo fischia noi siamo costrette a lasciarle!". Non capisco il motivo di questi avvertimenti e le esprimo la mia perplessità. "Sara odia perdere. C'era questo ragazzo al camping l'anno scorso che fischiava sempre in tempo, così lei si è arrabbiata parecchio e quando è riuscita a strizzargliele ha deciso di dargli una lezione. Morale della favola: è andato all'ospedale con doppia rottura testicolare, non può più avere figli!".

Sono ancora sconvolto dal sapere la mia virilità così a rischio quando suona il gong ed entra nell'arena Sara. La mia mano destra corre a proteggere le palle mentre la osservo: grossa e muscolosa, il suo braccio è grande più del doppio del mio. Si avvicina più rapida di quanto uno possa aspettarsi data la sua mole ed in un attimo mi è addosso e mi costringe a terra. Abbiamo appena iniziato ed è già ad un passo dalla vittoria! Se non uso la mano destra che ho lasciato a difesa dei coglioni vincerà immediatamente!!