Provo ad approfittare

Mi avvicino a lei che è ancora intontita ma l'arbitro mi ferma perchè la testata era contro le regole, lei si rialza e l'arbitro dice che deve ammonirmi, la folla inizia ad urlare: Rigore!! Rigore!! Rigore!! L'immaginazione non mi manca e capisco fin troppo bene a cosa si stiano riferendo, l'arbitro mi fa cenno di spogliarmi mentre la mia avversaria inizia a sogghignare, mi guardo in giro per cercare approvazione almeno dai maschi che stavano guardando ma quando cerco di incontrare i loro sguardi loro guardano a terra. Non riesco a credere che le regole siano state fatte appositamente per far si che gli uomini non possano vincere e loro non dicano niente. Mentre penso a questa cosa ormai ho finito di spogliarmi e l'arbitro mi apre le gambe fino ad un ampiezza stabilita e mi mette le mani sopra la testa, ma la mia avversaria dice che vuole che io sia in ginocchio. A questo punto scendo in ginocchio senza neanche protestare perchè ho perso tutte le speranze per questo combattimento. Guardo la mia avversaria da questa prospettiva sembra una ragazza così fragile e tenera, non si direbbe che sta per distruggermi le palle.

Lei inizia a prendere la rincorsa, e a quel punto mi torna la paura tutta insieme per quello che sta per succedere ma neanche un secondo dopo sento il collo del piede colpire i miei testicoli e poi sento solo un bruciore immenso, cado in posizione fetale e l'arbitro dice che il combattimento può ricominciare la mia avversaria mi gira in torno e mi prende per le spalle, io non mi muovo e continuo a tenermi le palle. sento che le sue mani cercano in qualche modo di raggiungere i miei genitali ma non ci riescono.

Visto che lei non sta facendo niente per finire questo combattimento,