Ti prendi cura di lui, ma non come vorrebbe

Ragioni velocemente. Lui avrà anche i muscoli ed il suo uccello puntato contro di te, ma proprio perché si crede così superiore ti sottovaluterà e non si aspetterà nessuna resistenza. Ma cosa puoi fare contro quel bestione?

Per prima cosa ti serve un'arma. Non vedi bastoni o pietre intorno a te... ma hai le spille che ti tengono il vestito: sono due, una per spalla, e ti sono sembrate belle appuntite, ma come le usi? E poi se tu proverai ad usarle lui se ne accorgerà.

Devi distrarlo e sai già come fare, visto che sei tu la sua distrazione. Gli sorridi maliziosa e gli guardi la sua svettante virilità che lo rende così orgoglioso. Gliela prendi in mano, gliela accarezzi e dici con voce vogliosa "Ma che ci fa questo bel pisellone tutto solo? Sai, è così difficile trovare un uomo che sappia fare felice la sua donna, che sia forte e possente. Un pisellone così non dovrebbe rimanere mai da solo, ma dovrebbe sempre far felice una ragazza fortunata. Ora lui ha trovato una ragazza fortunata pronta a prendersi cura di lui, a farlo sentire a casa, rilassato, coccolato...". Parli e lo massaggi e l'uomo sta già mugolando, ma è ora che devi prendere tu in mano il gioco.

Ti metti in ginocchio per stare all'altezza dei grandi genitali del maschio e riprendi a parlare "Il mio schiavo ce l'ha piccolo e inutile, non come questo bel pisellone succulento che ha solo bisogno di una boccuccia che si prenda cura di lui. Non è vero che vuole solo stare al caldo e al sicuro nella boccuccia di una ragazza?". Vuoi che lo voglia a tutti i costi e parli così vicino alla sua cappella che lui ci sentirà il tuo fiato. E lo vedi fremere alle tue parole. Ma non basta e ci strofini la guancia.

E' troppo per l'uomo che mugola e ti prende la testa con le mani. Ha gli occhi chiusi ed è tutto preso dalla promessa di sesso, quindi non bada a te quando sfili le spille dalle tue spalle e le impugni ciascuna in una mano mentre il vestito ti scende un poco perché ormai è del tutto libero.

L'uomo ti costringe senza nessuna gentilezza a prenderti in bocca il suo coso disgustoso. Fai fatica a non vomitare quando te lo senti premere in gola, ma devi fare buon viso a cattivo gioco, perché con le testa tra le sue mani sai che ti potrebbe spezzare il collo in un secondo. Ti ci metti di impegno finché lui non sembra soddisfatto e ti lascia la testa e ti mette le mani sulle spalle nude, che devono piacergli perché ora te le massaggia voglioso. Dopo, quando si accorge che il tuo vestito si è abbassato ed è ormai avanti nell'eccitazione, vuole far scendere le sue manacce ancora più in giù, sotto le tue ascelle, verso il tuo seno quasi del tutto scoperto... E' la tua occasione!

Mentre l'uomo è cieco e in preda al piacere, allarghi le braccia e poi sferri contemporaneamente due colpi contro entrambi i testicoli dell'uomo e glieli colpisci con tutta la forza che hai con la punta delle due spille!

Centro! Le spille penetrano nella fragile carne delle palle e trasformano il paradiso del maschio in un inferno di indicibile dolore! La faccia del tuo aggressore si deforma e poi parte un urlo straziante. Ma, non contenta, vuoi completare l'opera e così gli addenti con forza il suo pene ancora per poco eretto, ottenendo un nuovo urlo stridulo da parte della bestia!

Il maschio crolla a terra davanti a te reggendosi le palle ferite e gemendo e urlando per il dolore senza fine che prova. Pensava di averti in pugno e di stare per godere e invece si è ritrovato per terra con la virilità massacrata e completamente indifeso davanti a te, una fragile ragazza che è la metà di lui!