Ti aspettava

Ti risvegli alla luce del sole e vedi che lo schiavo è già in piedi ed è anche andato a raccogliere della frutta che ti ha lasciato come colazione, ma non ha toccato nulla perché aspetta che sia tu a mangiare per prima e quindi ti aspetta seduto per terra ai tuoi piedi. Gli sorridi assonnata e cerchi di dirgli grazie, ma sbadigli mentre lo fai e forse quello che hai detto è stato incomprensibile.

Ti alzi, ti rinfreschi alla sorgente e poi ti siedi vicino al ragazzo per mangiare insieme a lui. Ti accorgi che ti guarda ipnotizzato da te e in particolare fissa le tue spalle nude ed i tuoi piedi ancora scalzi. Glielo lasci fare e anzi lo ricambi sorridendogli più del solito ed usando con lui molta gentilezza: sai che anche questo è potere che hai su di lui.

Quando avete finito ti sistemi il vestito con le spille e ti infini i sandali e mentre lo fai gli chiedi "Da quanto sei sveglio?". Lui ti risponde "Dall'alba, padrona Iris". Sorridi malvagia e gli chiedi un poco severa "Perché non mi hai svegliato?". Lo schiavo si spaventa e si getta ai tuoi piedi "Non volevo svegliarti, mia signora. Eri stanca e oggi dovremo fare molta strada, quindi...". Gli tappi la bocca con il piede ancora nudo e gli rispondi con dolcezza "Dai, hai fatto bene: sei stato davvero molto bravo. Ma ora vuoi farti perdonare?". Il ragazzo fa cenno di sì con la testa e ti bacia per quattro volte la pianta del piede con cui gli tappi la bocca. Ritiri il piede e gli sorridi, poi ti infili l'altro sandalo e ordini "Allora metti tutto in ordine e non muoverti di qui. Quando torno andiamo, va bene?".

Ti alzi e gli dai già le spalle quando ti dice ubbidiente "Va bene". Ti addentri per un po' tra gli alberi: non ti piace l'idea di essere guardata o sentita mentre hai bisogno di stare da sola. A quanto pare siete in un posto sicuro...