Resiste, ma forse se gli dai una manina...

Il maschio non si è ripreso del tutto dalla botta, ma si è tolto le mani dalla testa e adesso ti guarda spaventato. Dopo un po' però il suo sguardo si abbassa e vedi che ti sta fissando con desiderio le gambe che ti si sono del tutto scoperte quando ti sei messa a cavalcioni su di lui!

Non è tempo di essere imbarazzate, però. Invece gli tiri un forte schiaffo e ottieni la sua attenzione.

Lo interroghi "Allora, caro, che cosa pensavi di fare? Chi ti aveva ordinato di farlo?". Usi un tono di voce fermo, ma non aggressivo perché non vuoi spaventarlo più del necessario. E' vero che ha tentato di violentarti, ma credi che sotto ci sia qualcosa di più complicato che ora vuoi scoprire.

Lui però non risponde alla domanda e abbassa di nuovo gli occhi sulle tue cosce che sembrano proprio piacergli.

Devi fare qualcosa per convincerlo a parlare e ti viene un'idea che ti strappa un sorrisetto malizioso. Allunghi un braccio dietro di te e gli tasti con la mano i genitali. Senti che il ragazzo è molto eccitato forse anche grazie alla vostra posizione e infatti tocchi la sua erezione e con le dita scendi fino alla sua base. Il maschio al tuo tocco si contorce un poco per il piacere e mugola, ma non è a quello che punti: il tuo obiettivo sono i suoi testicoli belli esposti poco più giù, che adesso impugni con delicatezza. Almeno per adesso!

Gli dici con calma "Riproviamo: perché sei qui?". Ma nemmeno ora sembra voler rispondere, ma anzi come un verme chiude gli occhi e si contorce per terra rifiutandosi di rispondere. Capisci che è talmente spaventato che non cerca nemmeno di liberarsi e questo è un bene. Ma non è lo stesso abbastanza spaventato da rispondere spontaneamente alle domande, quindi pensi che ha bisogno di un piccolo aiutino...

"AAAAH!" strilla con voce acuta quando tu gli stritoli con violenza i testicoli nel pugno. Una strizzata, poi un'altra e infine una terza, tutte seguite da un urlo straziante da parte dello schiavo che scalcia e si contorce, ma non cerca neppure di ribellarsi nonostante le mani libere.

"Allora, schiavo, ti piace o preferisci che smetta?" gli chiedi con un'intonazione dolce e massaggiandogli i testicoli doloranti nel tuo palmo. Non ti piace l'idea di farlo soffrire ancora, ma se non dovesse arrendersi...