In un grande giardino

Giri l'angolo ed il corridoio esce all'aperto: al duro pavimento di dentro si sostituisce un morbido prato ed dall'oscurità passi alla luce di una bella giornata di sole. Siete in un grande giardino pieno di alberi che ti sembrano meli carichi di frutti e che si estendono a perdita d'occhio. Ti fermeresti per la sorpresa, ma il ragazzo ti prende per una mano e ti guida in mezzo agli alberi: in breve vi perdete in quel labirinto verde e alle tue spalle non si vede più l'ingresso del corridoio da cui siete usciti. Poi lui ti porta dietro ad un grosso melo e ti fa nascondere lì mettendosi accucciato dietro di te.

Sei stremata e ti lasci scivolare a terra con la schiena contro il tronco. Ti senti svenire, sei sudata, hai il respiro pesante e le lacrime agli occhi: non hai idea di cosa succederà e hai paura che le cacciatrici, che vi hanno inseguito senza vedervi nel labirinto, qui ti troveranno facilmente. Aguzzi le orecchie e resti in attesa.

Ti accorgi che l'erba attutisce i passi di tutti, quindi tutti i tuoi sforzi per ascoltare l'arrivo delle vostre inseguitrici sono inutili, finché non senti gridare "Che vuol dire che non riesci a sentire il suo odore, cucciolo?". E' la voce della padrona del cane che ora sembra furiosa e continua "Impegnati, bestia! Ci hai portate qui per farci perdere tempo? Ti eccita farti frustare mentre corri, vero? Dovrei tagliarti le palle e fartele mangiare per questo, incapace!". Le risposte del cane sono bassi mugolii tristi e spaventati: la bestia è spaventata e sa che verrà punita.

L'altra ragazza taglia corto "Dai, finiamolo: mi stavo già godendo uno di questi maschioni prima...". La padrona però è più paziente e dice "Lasciamogli ancora un po': magari riesce ancora a sentire il suo odore. E poi non ho ancora deciso come ucciderlo. Soffocarlo no, sarebbe noioso". Lo dice come se le pesasse tantissimo annoiarsi mentre uccide il suo schiavo! "Castralo e lascialo morire dissanguato, oppure impalalo alla tua lancia, oppure spezzagli il collo..." le suggerisce la compagna.

A questo punto non resisti e ti sporgi un poco per spiare nella loro direzione e cercare di guardarle in mezzo agli alberi. Le due ragazze sono lì che torreggiano sul maschio che è a quattro zampe ai loro piedi e fiuta l'aria come un vero cane per cercarti. Le vedi ancora una volta in tutto il loro splendore: alte, forti, atletiche e bellissime, quasi del tutto nude e coperte da pitture e tatuaggi che danno loro un'aria selvaggia e primordiale. Sì, puoi intuire come la loro bestia sia in soggezione adorante davanti a quelle due amazzoni! Ti vergogni a pensarlo, ma speri che lo finiscano subito e se ne vadano: non avresti speranza contro di loro.