Supplicala

Il tuo spirito guerriero è svanito e ora il tuo lato bambinesco, irrazionale e impaurito ha preso il sopravvento. "Ti prego...mi dispiace di aver accettato la sfida...non mi distruggere ti prego...", la supplichi, terrorizzato da cosa possa farti. Sai bene, almeno teoricamente, cos'è la femminilizzazione e una parte di te la teme profondamente. Monica ride. "Ma guarda come tremi...più siete grossi e più siete sissy. Vedrai che essere meno maschio ti aprirà nuove prospettive! In fondo da maschio grosso e che fa arti marziali sei stato gonfiato di botte da una ragazzina che fa yoga...cosa c'è di peggio? Forse non sei uomo quanto credi, no?". Dicendo questo la ragazza ti tira ancora più indietro le braccia, provocando un tuo lamento per il doloroso stretching. La fisioterapista vuole divertirsi con te prima di demolirti, per cui lascia andare le tue braccia, facendoti cadere in avanti a quattro zampe. Poi ti scavalca le spalle e si mette con il culo sul retro del tuo collo, chiudendoti le cosce intorno ai lati dello stesso. Lei è in piedi e le sue gambe incrociate ti stringono la testa, mentre tu osservi impotente i suoi piedini letali e curati, sperando che non stringa. "Dimmi sono curiosa...", inizia, "Ormai è chiaro sei un perdente e questo è il motivo per cui ci siamo conosciuti in fondo, no? Voglio dire, se una ragazza ti riduce in questo stato figuriamoci degli uomini in combattimento...altro che fisioterapista, sei stato fortunato a non andare al pronto soccorso. Allora karate kid...guarda che bel nome che ti ho trovato...tu cosa sei tipo la mascotte del tuo gruppo vero?". Dicendo questo, stringe. Tu senti la tensione aumentare sulla tua cervicale e sui muscoli del capo e capisci subito cosa devi dire "Si! Io sono la mascotte...sono il più debole...ti prego Monica...". "Come immaginavo...", commenta lei, allentando di poco la pressione ma non lasciandoti andare, "Quindi diciamo che adesso smetti questo sport per te pericoloso, ok? Se vengo a sapere che lo fai ancora te ne do il doppio di oggi, e ti giuro che oltre ai calci e ai pugni so fare molto altro...". Ti viene da piangere, quella ragazza semi-sconosciuta ti sta già dettando delle condizioni e sai che ti sta privando di tutto ciò che contraddistingue la tua virilità. In fondo però ha ragione, c'è una parte di te profondamente femminile che non hai mai tirato fuori e che adesso sta letteralmente gridando per uscire e accettare il percorso iniziato dalla tua nuova padrona.