Ti dispiace moltissimo

Non hai nessuna intenzione di contraddire Monica dopo quello che ti ha fatto e poi, in fondo, sai che ha ragione e che il vostro nuovo rapporto passa proprio dalla tua educazione. "Scusa, perdonami, non lo farò più...", prometti te, da bravo bambino ubbidiente. Lei sorride compiaciuta e tu leggi entusiasmo in quell'espressione di trionfo; per qualche strano motivo il suo ego ti da gioia. "Forse mi divertirà educarti in fondo spilungone...sei grosso e giuggiolone eh? Sdraiati con la schiena a terra, avanti!", ti ordina perentoria. Tu esegui senza discutere, sentendo la tua erezione crescere nelle mutande. La tua conquistatrice si avvicina a te e ti sale con i piedi lisci sulla pancia. Reggere il suo peso non è facile, ma tu provi a resistere facendo appello a tutta la forza che c'è nei tuoi addominali allenati. Monica ti squadra dall'alto e poi si sposta, piazzandoti un piede sul petto depilato e uno dritto sulla tua erezione. Il dolore è grande ma provi ancora a resistere per non farla arrabbiare. "Non so quanta forza e orgoglio c'è in te karate kid...oh ti ho appena trovato un soprannome, non sei contento? Comunque dicevo che non so quante certezze tu abbia o quanta presunta virilità tossica ma in questo mondo, tra me e te, non conta un cazzo. Io ti priverò di tutto ciò che pensi di essere e ti darò quello che sei. Farà paura ti avverto...", dicendo questo scende e si dirige verso la sala yoga. "Io vado a prendere una cosa, quando torno ti voglio vedere completamente nudo e in ginocchio...", ti avverte. L'idea di stare prono e nudo di fronte ad una semi-sconosciuta ti imbarazza ma sai che è un modo per demolire il tuo orgoglio e quindi, riluttante, ti togli le mutande e lasci libero il tuo membro eretto, piegandoti in ginocchio in attesa di istruzioni.