cerco di resistere alla stretta e sottometterla

"arrenditi altrimenti strizzo più forte" mi fa lei, sorridendo, sicura del potere che ha su di me. Non gliela do vinta!! Cerco di reagire afferrandola per le braccia e capisco di aver fatto la scelta sbagliata. La stretta si intensifica e perdo rapidamente tutte le forze. Mentre mi accascio al suolo sconfitto si fa beffe di me un'ultima volta: "povero piccolo, ti fanno male le palline? Guarda il lato positivo, almeno una figa come me stasera ti ha toccato! Senti qui come sei eccitato". Così dicendo mi da una tastata anche all'attrezzo, che a causa del suo fascino era rimasto eretto e poi si allontana dall'arena indisturbata.