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Chapter 12
by hal19696
Che cosa?
Una brutta sorpresa
Devi essere sola da ore e non ti puoi muovere visto che sei legata mani e piedi, senza che puoi vedere o sentire nessuno. Cerchi di liberarti dalle corde o di romperle coi denti, ma non ce la fai, quindi ti rassegni ad aspettare il ritorno dei tuoi carcerieri per conoscere il tuo destino.
Dopo ore senti dei passi e vedi attraverso le sbarre una donna che deve essere di mezza età, che sembra proprio una serva visto che porta un povero abito lungo tutto sporco e consumato e tiene un cesto. La serva apre la porta della cella e si avvicina a te e ti chiede "Sei tu quindi la sfortunata? Come ti chiami? Hai fame?".
Rispondi a bassa voce "Mi chiamo Syr. Sì, ma ho anche sete... e che mi vogliono fare? Chi sono quei pazzi?".
La donna appoggia il cesto accanto a te e tira fuori del pane ed una brocca d'acqua con un bicchiere. Versa dell'acqua e ti avvicina il bicchiere alla bocca per farti bere. Mentre bevi lei commenta a bassa voce "Devi averne fatti fuori parecchio di quei bastardi se non ti liberano le mani nemmeno qui dentro...". Tu sorridi e fai segno di sì con la testa.
La donna dice "Quella è la tribù dei nostri padroni. Vivono nelle grotte che si aprono nel canyon e attaccano quelli che cercano di attraversare il ponte. Se sono uomini li uccidono, mentre se sono donne le catturano vive a tutti i costi per portarle quaggiù. E' così che mi hanno catturata molti anni fa e da allora li servo insieme ad altre donne. Ma noi siamo state fortunate, perché non eravamo vergini quando ci hanno catturate, perché le vergini invece questi bastardi le sacrificano alla loro dea gettandole di sotto...".
Spalanchi la bocca: allora ti uccideranno?! Ti agiti e dici "Cosa?! Ma sono pazzi? Mi uccideranno solo per questo?! No, non è possibile... ti prego, aiutami! Liberami e fammi uscire di qui: so combattere, posso scappare...".
La donna risponde triste "Mi dispiace, ma fuori dalla cella ci sono altre porte e noi donne non abbiamo le chiavi per aprirle: solo le guardie ce le hanno, quindi non potrai andare molto lontano con il nostro aiuto. Però" la donna sussurra "tra non molto arriverà uno di loro e lui le chiavi ce le ha. Vedo cosa posso fare...". Ti fa l'occhiolino e dopo comincia a spezzare il pane per mettertelo in bocca con le sue mani.
"Non avete mai provato a ribellarvi tu e le altre?" le chiedi delusa. "Non stiamo insieme, ma ognuna di noi vive con il gruppo di uomini che serve. Chi prova a ribellarsi viene violentata per giorni e giorni finché non viene piegata per sempre. L'unico modo per sopravvivere è sembrare sottomesse e farsi proteggere dagli uomini più forti, così almeno non sei la puttana di tutti, ma solo di un paio. E poi se qualcuno proprio non ti va a genio puoi sempre spedirlo dalla sua amata dea di notte: tanto di noi si fidano ciecamente e poi sono completamente dipendenti, quindi non fanno troppe domande. E poi sono tutti troppo sessualmente frustrati per accendere il cervello, visto che solo pochi di loro hanno il privilegio di essere i protettori delle serve". La donna sorride maliziosa e finisce di darti il pane. Dopo che ti fa finire anche l'acqua ti chiede "Mi hanno ordinato di non slegarti per nessuna ragione e di aiutarti se devi fare la pipì. Devi?",
Stai per rispondere di sì, ma poi scuoti la testa con un sorriso malizioso e rispondi "No, per ora no, grazie". La donna coglie il tuo sorriso e ti ammicca.
Che succede ora?
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La caccia
Una ragazza braccata in un labirinto
Ti risvegli in un gigantesco labirinto senza avere idea di chi ti possa aver portato lì e perché lo abbia fatto. Ti renderai presto conto che non sei sola lì dentro e che dovrai lottare per andare avanti perché ti stanno dando la caccia. Soccomberai o la preda diventerà cacciatrice?
Updated on Apr 9, 2021
by hal19696
Created on Feb 27, 2016
by hal19696
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