Strana e non buona

Il ragazzo vede che lo hai visto e si inquieta, ma poco dopo si dirige verso di te. Ti sembra spaventato come se non volesse avvicinarsi, ma fosse costretto da qualcuno a farlo, forse per gli ordini che ha ricevuto. Tu resti seduta e cerchi di apparire amichevole continuando a sorridergli e incitandolo a venire vicino. "Non aver paura" gli dici e gli fai cenno di avvicinarsi. Pensi che potrebbe tornarti utile parlargli visto che potrebbe darti una mano per orientarti nel labirinto.

Lo guardi dalla testa ai piedi e noti che mentre si avvicinava si deve essere eccitato, ma non ti stupisci: da quello che hai letto la maggior parte degli schiavi del labirinto non devono vedere troppe ragazze nella loro vita e tu devi sembrargli quasi un'apparizione in quel posto...

Si ferma ad un metro da te e ti guarda terrorizzato. Vuoi rassicurarlo e gli dici con dolcezza "Ehi, non mordo!". Ma il maschio reagisce in un modo che tu non ti saresti mai aspettata: allunga le braccia verso di te e si lancia in avanti per afferrarti!

Ti prende del tutto di sorpresa e ti rendi conto di quello che sta facendo solo quando ti senti artigliare le spalle e poi cadi a terra con lui sopra di te. Gemi per il dolore quando senti il tuo fianco urtare contro la tua borsa di stoffa che contiene il pezzo di ferro che avevi scelto come arma.

Ti dimeni, ma anche se il tuo aggressore è piuttosto gracile, è sempre più forte di te. Solo che lui sembra non avere proprio idea di come procedere adesso, perché ti guarda confuso e si limita a tenerti schiacciata contro il pavimento con le mani sulle tue spalle. Visto che non ti sembra convinto di quello che sta facendo, provi a parlargli nella speranza di farlo smettere e gli chiedi spaventata "Che fai? Dai, perché fai così? Non sei costretto...". Lui però scuote la testa spaventato e ti lascia una spalla, ma solo perché con la mano che ora ha libera ti cerca di sollevare in modo maldestro il vestito.