Lo metti fuori combattimento

Pian piano il bastardo finisce l'aria e smette di dimenarsi finché non si ferma del tutto e si arrende completamente a te. Vuoi assicurarti che non faccia il furbo e mantieni la presa per un po' anche se con meno forza: trovi rilassante ed esaltante aver domato un maschio a mani nude ed ora avercelo impotente tra le tue braccia dopo averlo sottomesso in uno scontro fisico! Ti piace sentire la sua faccia in mezzo al tuo seno, dove era entrato con prepotenza da conquistatore e ora ne uscirà se e quando lo vorrai tu, la ragazza che sarebbe dovuta essere una debole preda.

Decidi che è tempo di andare avanti e fai rotolare l'uomo a terra. Ti rimetti con uno scatto in piedi e poi gli tiri un calcio in faccia che speri gli abbia fatto almeno saltare un dente: che impari cosa succede quando si toccano le donne! Dopo smetti di pensare a lui e invece ti risistemi la fascia che ti sostiene il seno. Cerchi di ignorare la sensazione della sua saliva sulla tua pelle e ti ripulisci velocemente con le mani. Pensi che solo per questo sei stata buona a non castrarlo, il porco, per quello che ha cercato di farti. Anzi, non ti trattieni e prima gli sputi addosso e poi gli dai un rapido pestone sulle palle con il tacco dello stivale.

Il corpo del maschio è del tutto inerte e non sei sicura che sia ancora vivo, ma non ti interessa. Recuperi il bastone e vuoi incamminarti, solo che ci sono due direzioni possibili.