Chiedilo alla tua bulla

Se voglio vincere la scelta più sensata è chiedere alla ragazza più forte e atletica della classe, peccato che questa sia la mia bulla

Io e Debora siamo praticamente cresciuti insieme, le nostre famiglie si conoscevano e quando eravamo più piccoli giocavamo sempre insieme, crescendo però ha sviluppato un carattere sempre più prepotente.

All'inizio non ci facevo caso, mamma mi sempre detto, che se una ragazza ti tratta male è perché le piace e per questo cerca di affermare il suo dominio su di te

Quando siamo passati dalle elementari alle medie iniziò a chiedermi i soldi per il pranzo, e ha ridere con le amiche di come lei fosse capace di farmi fare tutto quello che vuole

Durante gli anni delle superiori ha iniziato a praricare sport, lei è diventata più forte e più alta rispetto a me

Siamo nell'ora di educazione fisica, le ragazze stanno giocando a palla a volo e io le guardo aspettando che finisca la partita cosi da fare a Debora la mia proposta

Ma con mia sorpresa, una volta finita la partita è lei ad avvicinarsi per prima

"Per caso mi stavi spiando, coglione?" Rispose lei guardandomi dritto negli occhi e incrociando le braccia in attesa di una mia risposta

"No...no, io volevo solo" cerco le parole giuste per dirlo perchè di tutte le ragazze che conosco Debora è decisamente quella che mi fa più paura

"Bhe, non ho tutto il giorno" dice lei interrompendomi

mi faccio coraggio e rispondo tutto ad un fiato "voglio partecipare al torneo della scuola e voglio che tu sia la mia partner"

Lei ridacchia e con la sicurezza che la contraddistingue risponde "Tu lo sai che se voglio ti distruggo, microbo?"

"Lo...lo so, ma è importante per me" dico con una voce tremolante

"Va bene, parteciperò a questo stupido torneo" dice mordendosi il labbro "ma devi promettermi che come mio partner non farai una della tue solite figuracce"

"Tutto quello che vuoi" rispondo timidamente

"Facciamo un accordo" Lei sorride e poi sputa sulla sua scarpa "lecca il mio sputo e io sarò la tua partner"

Io mi guardo interno, nel frattempo le altre ragazze sono uscite dallo spogliatoio e si radunano attorno a noi

Io con grande imbarazzo accetto, mi piego e con la mia lingua ingoio lo sputo di Debora dalla sua scarpa

"Sono tuo" le dico

"Chiamami padrona" lei risponde