Chapter 14
by AreaVegetable
What's next?
Il ritorno a casa
<<Come stai amorino? Ti serve aiuto a scendere dalla macchina? >> dice Laura dopo aver parcheggiato in garage.
Marco sentendosi ferito nell'orgoglio, cercando di mantenere un briciolo di virilità salta fuori dalla macchina e dice <<Benissimo cara, vado a mettermi qualcosa e cerco di riposare un po' >>.
<<Bravo il mio pisellino, io ti lascio qui allora che devo scappare a lavoro >> e dopo lanciato un bacio, accende il motore della macchina uscendo dal garage.
L'uscita slanciata dalla macchina non era stata una buona idea, i suoi testicoli erano sbattuti violentemente contro il manubrio della bici parcheggiata. Marco già nudo e umiliato a sufficienza, aveva fatto finta di nulla davanti alla fidanzata ma ora dai 2 organelli si irradiava un dolore atroce fino su all'addome del ragazzo. Ansimante in un angolino e piegato in due dal dolore, il ragazzo vomita abbondantemente nel cestino dei rifiuti. Nel frattempo la porta del garage si era richiusa, lasciandolo completamente al buio ansimante.
Laura arrivata a lavoro, dopo essersi infilata la divisa, è angosciata da un terribile dubbio <<Oh no non ho avvisato Marco della nuova cameriera.... Ma soprattutto non ho avvisato la nuova cameriera di Marco.... Ho lasciato il cellulare in macchina, speriamo vada tutto bene>>.
La nuova domestica era Kamala, una bellissima donna africana sulla quarantina , capelli ricci e forme prosperose, che era emigrata da poco da uno dei paesi più poveri del continente. Lì aveva visto di tutto e aveva subito ogni forma di violenza. Aveva avuto 10 figli e per mantenerli aveva lasciato il paese per lavorare come cameriera. La bella donna avrebbe potuto guadagnare 10 volte di più di quello che guadagnava entrando nel giro della prostituzione, ma si era sempre opposta, difendendosi con unghie e con denti contro ogni violenza. Proprio per questo motivo aveva sempre rifiutato le offerte di matrimonio ricevute, rinunciando così alla residenza in terra straniera . Nell'ultimo periodo era caduta in depressione per la mancanza dei figli, e aveva messo su qualche kilo di troppo, che traspariva dalla stretta divisa da lavoro che usava.
Kamala sentendo dei rumori sospetti apre la porta interna che collegava il garage alla casa e urla qualcosa nella sua lingua. Temendo qualche stupratore afferra dalla sua borsetta lo spray urticante e scende i gradini che portano al garage.
Marco a sua volta sospetta che un ladro sia entrato in casa, e si rialza con fare virile, pronto a difendere la sua proprietà e la sua famiglia. Vedendo una massa imponente avvicinarsi nel buio, afferra la prima arma che gli capita sotto mano, una pesante chiave inglese. Approfittando della conoscenza del garage il ragazzo si muove nel buio, giungendo di soppiatto dietro l'intruso e solleva il pesante attrezzo dietro la testa pronto a fracassare il cranio del ladro.
Kamala abituata a muoversi e a difendersi dagli attacchi di uomini e animali nel buio delle notti africane, segue con lo sguardo il presunto stupratore girandosi solo all'ultimo e scaricando tutto lo spray negli occhi dell'aggressore.
Marco accecato urla dal dolore e manca il bersaglio . Non vedendo più nulla urla <<fatti sotto forza! >> e si lancia sul presunto ladro, strappando nell'impeto la divisa della donna I cui bottoni erano già sull'orlo di saltar via.
Kamala non portando biancheria intima rimane completamente nuda e cerca di resistere con tutta la sua forza, ricordandosi di dover rimanere in piedi a tutti i costi per non essere stuprata.
Marco afferra la prima cosa che gli capita davanti, le voluminose tette della donna. Sentendo quel tessuto soffice, capisce di avere davanti una donna e nonostante il bruciore si sforza di aprire gli occhi. Davanti a sé trova un volto femminile, dai lineamenti dolci, con capelli ricci che scendevano fin quasi ai voluminosi seni che stringeva nelle mani . Per un attimo lascia la presa, ma poi si ricorda che si trattava di una ladra e che era suo dovere di maschio difendere la casa. Ricomincia quindi ad affondare le mani nel morbido grasso mammario.
Kamala, per nulla intimorita e abituata alle violenze, sa che l'unica cosa da tenere lontano è l'organo genitale del ragazzo che in realtà le appariva così piccolo da essere innocuo per una donna della sua corporatura. La stretta ai seni iniziava però a crearle qualche fastidio e quindi con una sola mano afferra i testicoli del ragazzo, stritolandoli con una morsa feroce. La donna abituata a rompere noci africane a mani nude lo guarda e dice << vai via, tue noci troppo fragili per donne>> dice ridendo , dopodiché senza pietà serra completamente il pugno provocando un cedimento strutturale all'interno del sacchetto riproduttivo del ragazzo "CRUNCH". <<Oooh io credo di avere rotto noce, vero? >>
Dopo il rumore assordante il ragazzo lascia la presa delle mammelle e cade in ginocchio accasciandosi in avanti con la faccia tra le gambe della donna emettendo sibili acuti simili a quelli di un maialino castrsto. La splendida vagina, ricoperta di una fitta peluria, accoglie come un cuscino la fronte sudata del ragazzo, mentre le labbra del giovane finiscono col baciare le labbra vaginali della donna. Kamala sentendosi violata allontana subito il ragazzo con un calcio nei testicoli, che lo scaraventa contro un lungo tavolo da lavoro, sbattendo la schiena contro la manopola di uno strano macchinario poggiato su di esso. Era una pressa idraulica, e Marco capisce che forse era la sua unica speranza per abbattere la ladra. Raccogliendo le ultime energie, e trattenendo a stento i conati di vomito per il dolore ai coglioni. Urlando dal dolore divarica le gambe mostranfo i testicoli ancora miracolosamente intatti e il pisellino svettante sopra di loro. La donna spalanca gli occhi e inizia a ridere, felice di poter giocare ancora con la sua preda, inizia a correre verso di lui a testa bassa. Proprio all'ultimo istante, prima di essere colpito nei testicoli da un calcio spacca ossa, Marco si scansa lanciandosi a terra, mentre la donna finisce a gambe aperte contro la manovella del pesante strumento, che con un rumore umido "SLURP" si infila completamente per più di 40cm nella sua vagina. La donna sviene all'istante rimanendo però all'inpiedi sorretta per il sesso dall'apparecchio.
Marco nel frattempo si rotola a terra massaggiando i suoi attributi, vomitando ripetutamente per il dolore. Dopo circa 10 minuti rialzatosi si avvicina alla donna, esaminando il suo corpo liscio e sinuoso. Vedendo del sangue uscire dalla sua vagina, si immedesima e cerca di aiutarla sollevandola. Purtroppo il peso della donna è proibitivo e l'unica cosa che riesce a fare è muovere la manovella in senso circolare, stringendo così i 2 piatti della pressa fino a farli collidere. Il rumore dei piatti fa risvegliare la donna, che come un robot senza nemmeno urlare dal dolore, si gira verso il ragazzo. Stacca la vagina dalla manovella allontanando il voluminoso posteriore con un rumoroso "STUMP" . Kamala ruotando la manovella si rende conto che si tratta di una pressa meccanica e guardando il ragazzo tra le gambe ha un'idea improvvisa e scoppia a ridere fragorosamente .
Marco guardando la mastodontica donna spaventato cerca di fuggire dalla porta interna ma i dolori ai testicoli lo rallentano e la donna fa prima di lui e gli blocca la strada. Marco indietreggia spaventato, poi si ricorda di essere lui l'uomo e carica un pugno violentissimo contro il volto della bella africana . La donna agilissima nonostante la massa, si abbassa in spaccata e giungendo fra le sue gambe scarica un gancio micidiale contro i testicoli del ragazzo spedendoli dritti in addome. <<Uuuh dove andare tue palline? >> chiede incuriosita.
Marco con la bocca piena di vomito e forse anche di palle, si inginocchia di fronte al sesso della femmina. Kamala pone fine alle sue sofferenze con un pugno sulla testa che fa svenire il ragazzo ma anche ridiscendere tra le gambe i 2 testicoli spariti con un comico <<PLOFF>>.
Kamala a questo punto è pronta ad attuare il suo piano: innanzitutto getta la divisa in un angolo e si si riveste con i suoi abiti giornalieri, un paio di stretti leggins che lasciavano intravedere la maestosa vagina con un sexy effetto camel toe e una camicetta rosa di tessuto ruvido ed economico che a stento conteneva le bocce smisurate .
<<Mai più schiava >> ripete in mente iniziando i preparativi per lo spettacolo.
La donna laboriosa in poche decine di minuti allestisce nel parcheggio antistante il garage un tendone, un cartello scritto in inglese recita <<Squeeze For Freedom: each turn double money, starting fee $20>> .
Il ragazzo viene legato e posizionato nudo sul tavolo da lavoro, con lo strano attrezzo posizionato tra le gambe divaricate. Si trattava di una pressa idraulica, capace di piegare anche l'acciaio e in quel momento aveva tra i suoi due piatti gli organi più fragili che il corpo maschile conosca... La vecchia divisa da lavoro viene usata come bavaglio sulla bocca del ragazzo posizionando per vendetta la gonna intrisa di sudore e umori femminili proprio come . Le gambe e le braccia erano tenute divaricate da corde che si fissavano agli alberi del giardino.
Sorseggiando un succo di frutta, con occhiali da sole e cappellino la donna si siede di fianco al ragazzo e aspetta i clienti, punzecchiando ogni tanto la punta del pisellino con le dita per renderlo più duro, visibile e invitante alle clienti.
Poco dopo il ragazzo si risveglia legato e imbavagliato, e guardando la donna cerca di urlare dal dal dolore. La saliva raccolta nella bocca umidifica la gonna, facendole rilasciare i sapori e gli odori pungenti del sesso della donna africana. Marco inizialmente disgustato, dopo un po' riconosce il sapore universale della vagina e raggiunge la piena erezione di 6,5cm.
Kamala non trattiene le risate, e sputando il succo di ananas che stava sorseggiando dice <<tu duro più piccolo di bambino di 3 anni in mio paese >>
Attirata dal tendone, una famiglia di mamma papà e figlia si fermano a guardare, attirate dalla parola squeeze. <<Mamma ho sete >> dice la bambina di 7 anni. <<Forse lì vendono delle spremute caro, andiamo a vedere >> dice la donna dai capelli biondi. E così si avvicinano sempre di più fino a che il papà non esclama <<oh mio... >> la mamma invece alla vista dei genitali intrappolati del ragazzo scoppia a ridere.
Kamala vedendoli avvicinare inventa una storia sulla schiavitù e le violenze perpetrate dall'uomo legato e chiede un aiuto alla bella famiglia, dopo aver offerto un bicchiere di succo di frutta alla bambina.
<<Mamma di chi sono quelle palline intrappolate nella macchina? >>chiede la bambina con tono innocente.
La donna risponde con difficoltà trovando a fatica le parole <<sono di un uomo cattivone che deve avere una bella punizione >>
<<Perché che ha fatto di male? >> insiste la bambina.
<<Ha fatto del male a tanti bambini e bambine buone, però ora basta domande torniamo a casa >> chiude la conversazione la mamma.
<<Amore dobbiamo aiutarla, è stata così gentile con noi e ha offerto da bere anche alla piccolina>> prosegue la madre rivolgendosi al marito .
<<Non sono d'accordo Susy quest'uomo ha sbagliato e deve essere punito dalla legge, non siamo mica in Africa tesoro>> risponde l'uomo guardando simpaticamente i testicoli del ragazzo.
<<Va bene amore, vorrà dire niente più sesso per un mese.... >>dice la donna andando via arrabbiata e portando la bambina con sé.
<<No aspetta cara, ecco i 20$, va bene? >>
Kamala ringrazia e stringe di un giro la pressa, stringendo lievemente i gioielli del ragazzo, che rimane piuttosto tranquillo e guarda incredulo la scena.
La moglie estasiata, fingendosi offesa dice al marito <<valgo così poco per te? >>
L'uomo sborsa altri 20$ e li porge alla nera, che però gli spiega <<ogni giro prezzo raddoppiare, ora 40$>>
<<Ma è un furto! Non ci sto>> dice l'uomo.
La moglie infuriata si avvicina e gli sussurra <<se non dimostri di amarmi, chiederò la separazione e non rivedrai mai più la tua bambina>>.
L'uomo sconfortato tira fuori altri 20$ e kamala stringe ancora la pressa, che inizia a appiattire ai lati le 2 sferette.
Marco liberandosi del bavaglio urla alla donna bionda <<puttana>>. La donna inferocita si avvicina chiedendogli <<Ripetilo se hai le palle ragazzino>>. Marco guardandola negli occhi scandisce <<Pu TTa Na>>. Kamala subito corre ad imbavagliarlo chiedendo umilmente scusa alla signora.
La donna rossa dalla rabbia ritorna verso il marito afferrandogli il portafogli e inizia a contare <<80, 160, 320 $>> e mettendoli in mano all'Africana le dice <<lo voglio vedere strillare come una bambina, ora! >>.
Kamala incredula impiega un attimo e mettere a fuoco e prendendo la manopola, prima di girare, si rivolge verso il ragazzo facendogli l'occhiolino <<Bella mossa piccolo>> gli sussurra .
Marco imbavagliato emette suoni incomprensibili.
Dopo il primo giro il ragazzo inizia ad avvertire il dolore e le sue pupille di dilatano. Dopo il secondo giro emette grida acutissime a pieni polmoni. Dopo un vigoroso terzo giro si sente un "POP", lo spazio tra i piatti era troppo piccolo per ospitare entrambe le palline uno di fianco all'altra per cui, improvvisamente una salta sopra all'altra ruotando su se stessa.
<<Aaaaahhhiiiiiieeeeeee>> emette un altro urlo strozzato .
Sia kamala che la donna ridono soddisfatte e si salutano amichevolmente. Prima di andar via la donna dice al ragazzo <<Uh povero piccolo è saltato qualcosa lì in basso vero? Mi sa che entro stasera la puttanella del quartiere sarai tu ahahahah>>.
Attirata dalle urla di dolore una donna anziana che aveva appena ritirato la pensione si avvicina al tendone. La moglie dell'uomo decide di trattenersi ancora un po' per aiutare la straniera a spiegare la sua raccolta di beneficenza. <<Vai a casa con la piccolina amore, sei stato bravissimo, ci vediamo stasera >> e gli manda un bacio stringendo le labbra.
Così in serie giungono altre 2 anziane del posto raccogliendo i soldi per altri 2 giri. Le signore guardano estasiate lo spazio tra i piatti di metallo ridursi sempre più, schiacciando e deformando oscenamente quelle che una volta erano sfere virili . Nel frattempo il ragazzo trema fortemente e si dimena per il dolore.
Altre donne seguite anche dai loro bambini accorrono in massa, iniziando a scattare foto e pubblicarle sui social.
Mancano pochi giri alla chiusura completa dei 2 piatti, ma già i testicoli del ragazzo mostrano segni di cedimento. Le 2 palline si sono appiattite come pan cake e ad ogni respiro del ragazzo emettono dei piccoli scricchiolii.
La bionda signora avvicinando l'orecchio alla pressa sente i rumorini e con gioia urla<< Siiiiiiii, si stanno per schiudere, secondo me basta solo un'altra donazione>>. Avvicinandosi al ragazzo semicosciente gli sussurra <<A voi porci piacciono strette vero? >>. E scoppia a ridere.
Marco la guarda sibilando acutamente svenendo poco dopo.
Marco viene risvegliato da un applauso fragoroso,alzando lo sguardo vede scendere da una limousine una giovane ragazza bionda, occhiali scuri, ben truccata, vestita con un abitino rosso firmato e una minigonna così piccola che nello scendere dalla macchina aveva dispiegato alle spettatrici e al povero spettatore i suoi orifizi più privati. Si trattava di una star del cinema, Jennifer L, femminista e benefattrice delle donne in difficoltà. Guardando le storie che in poco tempo avevano fatto il giro dei social si era fiondata sul posto con una valigetta di 20 000 $ per aiutare Kamala e i suoi bambini in difficoltà.
Avvicinandosi ed esaminando di persona la situazione la bella attrice parla a lungo con Kamala e poi con le altre spettatrici, firmando autografi e scattando qualche selfie.
Infine si avvicina a Marco, che solo sentendo il suo profumo raggiunge l'erezione massima, provocando ulteriore trazione e fratture testicolari dolorosissime. La divina bionda si piega verso di lui lasciando penzolare i piccoli seni fuori dall'abito che portava.
<<Eccoti, scusami finalmente ti conosco di persona. Le tue amichette lì dietro mi hanno raccontato che non sei stato proprio un bravo bambino, vero piccolino? >> E così dicendo abbassa gli occhiali da sole dirigendo lo sguardo verso i genitali del ragazzo.
<<Non devi preoccuparti, lo sappiamo che la colpa non è tua, ma delle tue palline che producono troppo testosterone. Eppure il pisellino non ti è cresciuto affatto vedo .>> E si ferma in attimo non trattenendo le risate. <<Suppongo già quella sia una punizione sufficiente. Lascerò la donazione a Kamala e le chiederò di risparmiarti i gioiellini, va bene dolcezza? >> Dice al ragazzo dolcemente sfiorandogli il pisellino con un dito . Il ragazzo solo sfiorato dalla modella viene immediatamente spruzzando LITRI di sperma rosato addosso alle donne, compresa Jennifer che più di tutte viene colpita sul viso e sull'abito.
I poveri testicoli ormai svuotati completamente, non offrono più alcuna resistenza e con un sonoro "CRAAAAACKKKKK" si appiattiscono come dischetti rosa.
<<Guarda cosa hai combinato, maiale! e io che volevo lasciarteli tenere>> dice Jennifer consegnando la valigetta a Kamala, che raccolti i soldi si allontana furtivamente.
Dopo essersi ripulita alla meglio con fazzolettini imbevuti, rientrando in macchina dice <<Ragazze è tutto vostro, spremete la poca carne rimasta e poi aggiornatemi sui social>>.
Ecco che Susy si avvicina di nuovo al volto del ragazzo, madido di sudore e dice <<Ti piace maschione? O pardon, maschietto, se solo non fossi stato uno stronzo completo forse ora torneresti a casa con le tue palline intatte a farti le seghe sui poster di Jennifer L. Ma lo sai, sono una puttana, quindi te le farò scoppiare entrambe >>. Il ragazzo la guarda con gli occhi spalancati scuote la testa fino a liberarsi dal bavaglio e urla piangendo <<Ti prego, ti chiedo scusa, non farlo>>.
Accarezzandogli i capelli gli dice <<Oooh cosa c'è che non va, il bambino ha paura che faccia la bua alle sue palline ? Patetico! >>
Marco liberando improvvisamente le mani dalle corde, afferra la donna per un braccio e le stringe il collo in una morsa soffocante .
Grida di spavento si sollevano dal gruppo di donne.
All'orecchio le sussurra <<Va bene puttana ora dici alle tue amiche laggiù di liberarmi da questo aggeggio infernale o ti spezzo il collo e dirai addio a tua figlia >>.
<<Fate come dice, allentate la manopola della pressa, non respiro più vi prego >>.
Nessuna osa avvicinarsi fino a che non si fa avanti una signora paffuta sulla quarantina, con i capelli neri e 2 tette gigantesche, che sporgevano come davanzali dal largo vestito che portava. La donna affidati i 2 neonati che aveva in braccio ad una signora più anziana, si fa avanti.
<<Marchino ti ricordi di me vero? Sono Marilù la tua vicina di letto in ginecologia >> dice la grassa donna.
<<un'altra puttana, certo che mi ricordo, allenta la pressa che mi stanno scoppiando le palle e dopo ne ho anche per te >>urla il ragazzo con voce da soprano
<<E chi mi dice che non strozzerai Susy lasciando la sua bambina orfana? Anch'io ho dei bambini ora sai? E credo che un ragazzino cattivo come te non meriti di averli >>dice guardandolo tra le gambe
<<Non farla avvicinare alla manopola >> dice stringendo la presa e soffocando ancora di più Susy. La donna quasi priva di sensi ormai non risponde più .
<<Va bene caro vengo verso di te così parliamo e forse riesco a convincerti a liberarla >> dice Marilù.
<<Mai brutta cicciona >> urla in falsetto il ragazzo.
La donna spazientita si porta tra le sue gambe divaricate e guardando la pressa vede che il meccanismo della macchina impedisce ai piatti di allargarsi ma non di avvicinarsi ulteriormente. Per cui le viene in mente un'idea: Innanzitutto distrae il ragazzo abbassando sensualmente l'abito e rimanendo completamente nuda di fronte a lui.
Alla vista delle tette della donna il pene di Marco spara 3 getti di liquido biancastro che finiscono sui seni gonfi di latte della donna <<ah ah ah si>> dice godendo il ragazzo.
<<Che c`è piccolo ti piacciono le tette della mamma? >> e portando le mani ai voluminosi li separa l'uno dall'altro sempre di più lasciando fra di essi uno spazio libero nel quale lascia passare i 2 piatti della pressa. Piegandosi verso il ragazzo raggiunge con il capezzolo di sinistra il frenulo del pene del ragazzo che al minimo sfioramento emette altri 5 getti di denso liquido rosa.
"CRACK-SPLOSH" il testicolo di sinistra si svuota completamente del suo contenuto scomparendo dalla sacca scrotale è venendo espulso come fluido semisolido dal pene del ragazzo.
Marco lascia immediatamente la presa su Susy e rimane in uno stato vegetativo, dove il dolore e il piacere si fondono lasciandolo paralizzato.
La donna respirando a fatica si gode la scena da una distanza ravvicinata.
<<Ops mi sa che ti è scoppiata una palla, questi pezzettini rosa sono tuoi vero? Vediamo se anche il destro riesce a venir su con un po' di aiuto... >> E così con il capezzolo di destra, ormai indurito stimola il frenulo del ragazzo. La donna strizzando la sua voluminosa ghiandola mammaria schizza potenti getti di latte materno sulla punta del glande del ragazzo.
Marco sentendo il calore del latte materno che scorre lungo il suo membro raggiunge l'orgasmo più forte della sua vita, lo scroto contraendosi e spremendo ulteriormente il suo contenuto rompe in pezzettoni il resistente testicolo destro che viene sparato lungo i dotti a grande velocità. Il piccolo pene raggiunge per la prima volta delle dimensioni accettabili dilatandosi a dismisura, prima di sparare in aria getti di materiale bianco-rosato, che finiscono tutti su varie parti del corpo della donna nuda davanti a sé.
<<OH povero bambino anche l'altra pallina è venuta fuori? Direi che ora possiamo chiudere definitivamente questi piattini >> dice la neo mamma separando ancora di più i suoi seni giganteschi, preparandosi a schiantarli contro i piatti.
<<Vai Susy, gira la manopola più forte che puoi>>.ordina in contemporanea alla mamma.
La bionda signora sentendo il comando della sua salvatrice si fionda sulla manovella e inizia a ruotarla all'impazzata ... Nello stesso istante i meloni colmi di latte di Marilù obliterano completamente lo spazio presente tra le lamine della pressa emettendo un suono metallico "Ding"
Tutte le donne guardano stupite mentre ogni residuo di carne virile viene annientato completamente ed espulso sottoforma di sangue misto a liquido seminale
Marco viene colto da crisi epilettiche generalizzate e il pene completamente privato del testosterone si ritira definitivamente lasciando solo un residuo di pelle lassa da cui perde abbondante sangue.
Le donne più giovani estasiate non trattengono l'orgasmo, bagnando i pantaloncini e le gonne, molte di quelle più anziane riescono a trattenersi e cercano di allontanare bambini e bambine dalla zona, per poi avvicinarsi al ragazzo per guardare meglio i residui virili. Un paio di signore 65enni aiutano Marilù a ripulirsi, provando un piacere sessuale mai sperimentato da anni nel raccogliere i poveri residui testicolari del ragazzo che erano sparsi sul corpo della donna.
<<Peccato ci sia rimasto così poco, altrimenti avremo potuto ricostruirli in miniatura cara>> dice una vecchietta alla neo mamma
<<Ha ragione signora si può sempre fare un collage.... >> risponde Marilù.
Ed entrambe scoppiano a ridere con forza.
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Natale in famiglia
Introduzione
Marco e Laura sono una coppia di fidanzati, che hanno appena deciso di andare a convivere. È la vigilia di natale e i genitori di lei decidono di andarli a trovare per portargli dei regali....
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Updated on Jan 1, 2022
Created on Jan 1, 2022
by AreaVegetable
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