Prende completamente il controllo

La ragazza mi sfiora l'erezione e poi si mette ad accarezzarmela ad intervalli regolari. Mi ha completamente domato sfruttando il piacere e la mancanza d'aria, che mettono fine ad ogni mio tentativo di ribellarmi. Poi, interrompendo i suoi gesti e guardandomi negli occhi con espressione maliziosa mi chiede con dolcezza: "ora vuoi riprendere fiato, vero ?". E solleva dalla mia faccia il suo maestoso seno quel tanto che basta per far filtrare uno spiraglio d'aria che respiro avidamente.
Nello stesso istante sento la sua mano afferrarmi le palle e poco dopo stritolarmele senza pietà, facendomi passare in un secondo da un mondo ovattato di piacere ad uno di atroce dolore.
"Allora come mi avevi chiamato? Ero una racchia, dicevi?" mi grida lei in faccia, trionfante, godendosi la vista di me che mi contorco dal dolore sotto la sua stretta implacabile.
Poi all'improvviso molla la presa e torna a coricarsi su di me, avvolgendomi nuovamente la faccia in mezzo ai seni e mettendosi a massaggiarmi con molta delicatezza i miei testicoli doloranti con la sua mano grassoccia, che poi riprende a prendersi cura del mio pene fino a far ritornare l'erezione e a sommergermi nel piacere.
Ma comincia di nuovo a mancarmi l'aria e lei se ne è accorta, perché mi fa "Ti piace stare sotto una racchia, eh? Ma forse adesso è tempo di prendere un bel respiro prima di continuare a divertirci. Ti va?". E già ha spostato la sua mano sulle mie palle, mentre mi guarda in attesa di un cenno.
So già cosa mi aspetta, ma in fin dei conti ho le mani libere e potrei cercare di reagire se volessi. Magari con un po' d'aria...