No, lei mi immobilizza

Vedendo che mi difendo con foga, la ragazza sfrutta il suo vantaggio e mi crolla addosso, immobilizzandomi con il suo peso e facendomi mancare il respiro. Ora devo cercare di liberarmi prima di finire schiacciato sotto la sua mole!
Le afferro un polso con la mano che mi è rimasta libera e glielo tiro verso l'esterno: cerco di usarlo come leva per provare a ribaltarla su un fianco dalla parte opposta, mettendoci tutta la forza che ho nel braccio.
Lei non oppone grande resistenza e ridacchia divertita: "Mossa sbagliata! Ora tocca a me". E, puntellandosi sulle mani, si alza quel che basta per spostarsi in avanti lungo il mio corpo e ricadermi addosso, sommergendo la mia faccia tra i suoi floridi seni e schiacciando di nuovo il mio corpo contro il terreno.