Mi schiavizza

Non hai altra scelta se non quella di portare in giro la tua bellissima e sadica padrona. Vuoi essere un bravo schiavo per lei, per cui usi la forza delle tue braccia per rimanere più stabile possibile e portarla in giro per la stanza. Le tue ginocchia sono duramente provate da questa passeggiata e i tuoi pettorali si stancano velocemente di quel peso extra a cui non sono abituati. Ciò nonostante, da bravo mulo, continui a comminare guardando in basso, sperando che lei capisca che stai arrivando al limite. Dopo il secondo giro della stanza, un giro veloce come lei ti ha chiesto, inizi ad essere scosso per la fatica e a sudare copiosamente. "Va bene così, non ti voglio già spompato karate kid, bel lavoro comunque...tanti altri hanno fatto la metà della strada". Appena lei si alza tu crolli con la schiena per terra, respirando con affanno e guardando verso il soffitto, quasi a cercare lì la ragione per il tuo stato. Mentre sei così preso, quasi non ti accorgi che lei ti sta sfilando la corda bianca piena di bava dalla bocca, rientrandone in possesso. Monica non ti da tempo di respirare troppo e subito si siede sul tuo petto, tagliandoti ancora il fiato. Sorridendo, la fisioterapista si muove leggermente in avanti, mettendoti il suo pube sul naso in una posizione nota come schoolgirl pin. L'ossigeno manca seriamente e quel poco che entra nei tuoi polmoni è pregno dell'odore delle sue parti intime sudate. Provi a muoverti in modo inconsulto, giusto per guadagnare lo spazio per non svenire. Senti le sue mani che ti prendono dolcemente la testa e la corda che passa intorno al collo. Improvvisamente lei si muove e ti accorgi di essere libero. Il tuo sguardo va naturalmente verso l' alto.

E' incredibile quanto Monica sia sexy e ti fa impazzire l'idea di non poterla prendere né in quel momento né forse mai. Per la tua gioia, finalmente lei decide di togliersi la canottiera viola, rivelando un reggiseno nero che a stento le contiene le tette. La pancia è quella tesa e tonica di una sportiva. La guardi, la ammiri e sai di non meritarla. Lei è perfetta: forte, determinata, ma anche dolce e intelligente. Tu non la meriti. Mentre sei pensoso ed in estasi Monica si gira senza preavviso, mettendoti il culo improvvisamente in faccia. Senti che sta tirando la corda intorno al tuo collo e la sta allungando ma non vedi nulla, considerando che il tuo volto è a contatto con i suoi jeans. All'improvviso un dolore sordo esplode nelle tue palle...sta legando la corda intorno allo scroto, creando una connessione con il movimento del tuo collo! Più che per spirito di sopravvivenza che per convinzione provi a liberarti, ma ti accorgi che i suoi piedini si sono già mossi sopra ai tuoi bicipiti, impedendo ogni movimento alle tue braccia. Tra un urlo strozzato e l'altro, la ragazza completa alla fine il suo piano sadico e si alza in piedi. Ora la corda bianca è legata intorno alla tua testa e alle palle. Come conseguenza, il tuo collo deve stare piegato verso il petto e le tue gambe alzate per impedire che il laccio crei dolore. E' una posizione che ti rende totalmente impotente. Non sai come uscire né cosa fare. Sei scomodo ma quello non è il peggio...il peggio è che lei ora guarda con interesse il tuo corpo maschile annodato ed esposto ai suoi capricci.