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Chapter 13 by AreaVegetable AreaVegetable

La convalescenza

Marco lascia l'ospedale

Dopo 3 mesi di ricovero in ginecologia, dove era stato sottoposto a nuovi interventi di pulizia e terapie antibiotiche lunghe, Marco viene dimesso ed è libero di tornare a casa.

<<Non è un po' troppo stretto il gesso dottoressa ? >> chiede Laura guardando imbarazzata tra le gambe del fidanzato.

<<sì sì è stretto, perfavore >> dice Marco con un filo di voce

<< I suoi testicoli hanno bisogno di rimanere ancora fermi per un po', meglio essere prudenti>> risponde la dottoressa.

<<Ehm ok, giusto, ha ragione meglio non rischiare>>. afferma Laura.

<<E con questo abbiamo finito. Ci rivediamo tra un mese per toglierlo. Nel frattempo mi raccomando niente traumi o attività pericolose. Anche il sesso è assolutamente vietato. >> dice con tono risoluto la dottoressa. E afferrando con 2 dita il piccolo pene che spuntava cinicamente da un forellino nell'involucro di gesso continua << il piccolo Marco lo devi usare solo per fare pipì,intesi? o preferisci che lo tagli via subito? >> dice in tono scherzoso.

Il ragazzo guardandola disperato pensa che non riuscirà mai a mantenere l'astinenza per 1 mese.

<<Non si preoccupi, faremmo tutto ciò che dice >> afferma con diligenza Laura.

La dottoressa li saluta e torna in reparto sculettando come al solito.

<<Amorino mi sei mancato, sono contentissima che tu stia meglio. Anche mia mamma, la zia e mia sorella ti salutano. Ah e la piccola Rosa, mi ha chiesto di mandarle una foto. Oh oh vedo che anche io ti sono mancata. Ricorda però cosa ti ha detto la dottoressa >>

In effetti Marco era eccitatissimo, erano 3 mesi che non vedeva Laura. E la sua erezione era cresciuta così violentemente da provocare delle piccole crepe nel foro penieno del gesso. La cute del prepuzio era rimasta bloccata dallo spesso bordo e stirava all'indietro comicamente il piccolo membro eretto.

La fidanzata ridendo di gusto prende il cellulare. Marco sorridendo alza il pollice in alto, aspettando una foto del suo volto felice, tuttavia la ragazza abbassa subito il telefono inquadrando i genitali del ragazzo e scatta un set di foto che invia subito alle sue amiche e alla piccola Rosa.

<<Amore devo dirti una cosa brutta, non ti arrabbiare... Purtroppo non ho ti ho portato i vestiti, avevo dimenticato che eri arrivato nudo in ospedale. Ma non ti preoccupare, ho parcheggiato la macchina all'ingresso dell'edificio, dobbiamo solo uscire dal reparto >>.

Marco vuole imprecare dalla rabbia, ma guardando il dolce viso della ragazza si trattiene e infilando il camice e le ciabatte dell'ospedale si avvia verso l'uscita. Saluta e ringrazia tutte le infermiere e le ostetriche, che dopo aver accennato saluti e baci con la mano, alla fine si voltano tutte scoppiando a ridere fragorosamente.

Infine proprio sull'uscio del reparto Marco saluta la caposala. La corpulenta donna lo saluta e gli fa gli auguri, tuttavia prima di lasciarlo aggiunge <<Tesoro mi dispiace ma devo chiederti di restituire camice e ciabatte, appartengono al nostro reparto >>.

<<Ma sono usa e getta >> risponde Marco incredulo.

<<Si è vero ma per motivi sanitari non possono lasciare il reparto >> Risponde risoluta.

Marco si toglie il camice e le ciabatte e dopo averla guardato con rabbia si dirige completamente nudo agli ascensori.

In ospedale le ascensori erano separate per pazienti e parenti e quindi Laura si congeda con un bacio, dicendo <<ti aspetto giù in macchina >> e così entra in ascensore. <<Ma è vuota, aspetta vengo anch'io >> dice il ragazzo. <<Mi dispiace tesoro, sono le regole dell'ospedale >> risponde Laura.

Marco attende per 5 minuti la sua ascensore. "Ding" una volta aperte le porte con stupore vede che l'ascensore è occupata da una sola donna in sovrappeso , girata di spalle verso l'altra porta. La mastodontica signora indossava un vestito dorato che scendeva largo fino alle cosce, mentre in alto era slacciato e abbassato completamente fino all'ombelico . La donna al ritorno dal controllo ginecologico periodico era Marilù e stava allattando i 2 gemelli contemporaneamente alle 2 mammelle voluminose.

Marco non riconosce inizialmente la donna girata di spalle ed entra furtivo senza premere nessun tasto, vedendo che il piano terra era già stato preselezionato. Erano quasi arrivati quando al primo piano l'ascensore si ferma di nuovo e si apre dietro il ragazzo. Una neomamma con il neonato in braccio appaiono all'uscio. <<Aaaah>>urla la donna, allontanandosi senza entrare in ascensore. A quel punto Marilù si gira e alla vista dell'uomo nudo inizia a urlare anche lei spaventata. Le porte si rinchiudono prima che Marco abbia il tempo di fuggire. Lo sguardo della donna ricade ben presto sui genitali del ragazzo, e il suo terrore si trasforma in divertimento, e le forti risate le fanno cadere il largo vestito , lasciandola completamente nuda. Alla vista del corpo esposto della donna il pene di Marco si irrigidisce prontamente, rimanendo come al solito stirato per tutta la sua lunghezza. A quel punto entrambi, dopo essersi squadrati, si riconoscono a vicenda.

La donna guardando il pacco ingessato del ragazzo accenna delle scuse gentili e dispiaciute , ma Marco desideroso di vendetta lascia partire un calcio violento contro la sua vagina. La donna non si muove di un centimetro e continuando ad allattare dice <<Sai piccolino il dolore del parto fortifica noi donne e ci abitua alla sofferenza. Vediamo se lo stesso succede per gli uomini dopo un trauma alle palline >> e così dicendo solleva il grasso ginocchio schiantandolo contro il gesso testicolare che emette un "CRACK" fortissimo. La pasta di gesso non ancora del tutto secca si deforma e la sua convessità esterna, che offriva già poco spazio vitale ai 2 organi al suo interno, si inverte completamente, rientrando verso l'interno e schiacciando il suo contenuto contro il pube. <<Uuuh, poverino, non credo sia rimasto molto spazio lì dentro, vero? >> Chiede divertita Marilù.

Marco risponde con un sibilo acuto e cade a terra incosciente incrociando gli occhi.

<<Pfff.... Uomini, non si può neanche sfiorarli lì in basso, con quei ciondolini che si ritrovano sono loro il sesso debole >> esclama la donna rivestendosi con calma.

Marco si risveglia sul lettino della dr.ssa Katia, con a fianco Laura. <<Ho dovuto rimuovere il gesso in urgenza, stava schiacciando completamente i suoi testicoli che si sono gonfiati di nuovo . In queste condizioni non posso riposizionarlo perché rischierebbe di strozzarli completamente . Lo lascio senza gesso ma mi raccomando anche un piccolo trauma potrebbe essere fatale in queste condizioni >> I due giovani annuiscono e lasciano con fatica lo studio della dr.ssa raggiungendo finalmente la macchina .

What's next?

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