Il progetto d'arte

Entrambe aspettiamo che Matteo torni dal bagno, sono proprio curiosa di conoscere il talento artistico di Giulia, intanto la osservo aprire lo zaino

Dallo zaino esce un collare un po' consumato, e una piccola gabbietta per il pene

«Walter ha fatto un pasticcio non è vero?» dice con faccia imbronciata e con un tono di voce accondiscendente «ha bisogno di una ragazza che gli insegni le buone maniere, e io non credo di poterlo fare se mi devo occupare del piccolo Matteo»

Così fa avvicinare Walter a me, e mi consegna l'estremità del collare

«so che ti sei eccitata da morire per lo spettacolo di prima, posso chiedere a Walter di soddisfarti con la lingua» mi dice mentre blocco la virilità del fratello in quel piccolo dispositivo rosa

Io acconsento, e la sensazione della lingua umida di Walter mi fa perdere il senso del tempo, così che ad un tratto vedo ritornare Matteo nella mia stanza

Matteo fa il suo ritorno, depilato e con il volto abbassato e si posiziona al centro della stanza dove Giulia può lavorare meglio, è così buffo il suo linguine glabro che ricorda quello di quando eravamo bambini

Giulia si avvicina a lui e come prima cosa esamina ogni centimetro del suo copro per vedere se sono rimasti dei peli, gli tira il pene e fa sentire la pressione delle sue unghia nella pelle

Mentre osservo Matteo cercare di essere impassibile Giulia estre dallo zaino estae; nastro adesivo, colla, pennarelli, e delle pinzette e mi chiede di documentare con il telefonino i diversi passaggi della sua creazione.

Con il nastro adesivo lega le mani di Matteo dietro la schiena, dandogli una postura in cui è obbligato a mantenere il petto ampio, poi usa delle pinzette sui suoi capezzoli e il nastro adesivo per chiudergli la bocca

«la prima fase si chiama "l'uomo che faceva mansplaining"» dice mentre con un pennarello giallo scrive il titolo sul petto liscio di Matteo

Io mi affetto a fare le foto, non vedo l'ora di caricarle sui social per vedere i commenti delle nostre compagne di classe domani, certo un po' mi dispiace che mio fratello non potrà vederli, ai ragazzi non è permesso usare internet

Devo dire che mi trovi d'accordo con questa legge del nostro paese, io non potrei sentirmi al sicuro a pubblicare una mia foto in bikini sapendo che un ragazzo la può usare per masturbarsi

Immaginate come sarebbe disgustoso ricevere commenti da un ragazzo se un ragazzo avesse internet

Per la seconda fase, Giulia fa sedere Matteo e con un nastro adesivo blocca il suo pisellino nascondendolo fra le gambe

« anche quest'ora d'arte rappresenta le sofferenze che le nostre antenate hanno subito dai maschi » e con il pennarello scrive manspreading sulle gambe di Matteo

Mi metto a fare le foto mentre Giulia va in bagno e torna con la carta igienica

Ora possiamo divertirci con la colla e la carta igienica a vandalizzare il corpo del mio fratellino diventato totalmente succube

Il pigiama party finisce con Giulia premia Matteo con stampando dei baci il suo rossetto sul suo collo, e io che mi metto a dipingergli addosso fiorellini gialli e rosa

La mattina seguente dopo una doccia consegno le chiavi e il collare di mio fratello a Giulia

«Grazie, Io ho un enorme problema a spendere soldi, o per meglio dire, tuo fratello avrà un enorme problema» dice lei

Mentre io saluto Matteo e gli chiedo un'ultima cosa prima di lasciarlo

"Ti fidi ciecamente di Giulia?"